Un recente studio condotto da IPSOS per conto di FAPAV ha rivelato preoccupanti dati sull’aumento della pirateria audiovisiva e sportiva in Italia. I risultati sono stati presentati durante gli “Stati Generali della lotta alla pirateria tra legalità, sicurezza e intelligenza artificiale. Industrie dei contenuti, consumi culturali e comportamenti illeciti”.
Secondo i dati emersi dall’indagine, la pirateria registra purtroppo un’escalation, con un aumento del 26% rispetto all’anno precedente per quanto riguarda gli eventi sportivi in diretta. Nel 2022 si stima che siano stati compiuti circa 345 milioni di atti illegali, 30 milioni in più rispetto all’anno precedente, con una crescita del 9%.
FAPAV e IPSOS sottolineano che l’incremento è principalmente dovuto agli eventi sportivi in diretta, che hanno registrato un aumento del 26% negli atti di pirateria. Seguono i programmi televisivi con un incremento del 20% rispetto al 2021 e le serie TV e fiction, che hanno visto un aumento del 15% negli atti di pirateria nell’ultimo anno.
Questi dati allarmano l’industria dell’audiovisivo e mettono in luce la necessità di una lotta sempre più incisiva contro la pirateria. La violazione dei diritti di proprietà intellettuale non solo danneggia gli operatori del settore, ma mina anche la sostenibilità economica del sistema culturale nel suo complesso.