Veronica Felici, neo sindaco di Pomezia, mette le cose in chiaro: in caso di necessità alzerà le barricate contro la decisione di costruire sul territorio che amministra il termovalorizzatore voluto dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, lo fa sapere in un lungo post pubblicato su Facebook: “Leggo le dichiarazioni del Sindaco dell’Area Metropolitana di Roma, Roberto Gualtieri, in merito al termovalorizzatore da realizzare nella Città di Pomezia che – specifica Gualtieri stesso – sarà “moderno e avanzato”. Ci mancherebbe altro che lo costruisse obsoleto!”.
Aggiunge Felici che “sembra piuttosto ovvio che al giorno d’oggi un impianto del genere debba essere all’avanguardia. Quello che, però, Gualtieri dimentica di sottolineare nel suo comunicato è l’impatto che questo termovalorizzatore avrà su un territorio già sofferente come Santa Palomba! Le ripercussioni che ci saranno sul traffico cittadino e qualsiasi altro tipo di cambiamento che la struttura porterà agli abitanti di Pomezia e dintorni, infatti, vanno valutate con i documenti alla mano, in concerto con il territorio coinvolto”.
“Sono sindaco da pochi giorni e – prosegue – con tutta onestà, avrei gradito che, anziché leggere queste dichiarazioni in un comunicato stampa che parla di una gara da pubblicare ad agosto, ci fosse stata almeno la cortesia istituzionale di un contatto, di una telefonata da parte del sindaco dell’Area Metropolitana di Roma. Un gesto di rispetto nei confronti del Comune di Pomezia che, più di tutti, nonostante si trovi ad essere direttamente coinvolto nella vicenda del termovalorizzatore, è costretto a rimanere inerme ad assistere a decisioni che riguardano il suo futuro, prese da “soggetti esterni” che non si degnano neanche di cercare un confronto o di ascoltare le esigenze di chi la Città la vive tutti i giorni”.
Così Felici mette le cose in chiaro: “Come Comune di Pomezia ci riserviamo di valutare e decidere, e se necessario, “alzeremo le barricate”, perché qualcuno sta decidendo per noi sul nostro futuro, sulla nostra salute, sulla salute dei nostri figli aggiungo che tutte le dovute valutazioni dovevano e dovranno essere messe a disposizione dei cittadini – conclude il sindaco – prima che si prenda una decisione definitiva”.