La Serie A italiana sta entrando in una nuova fase, con la scadenza dei contratti televisivi imminente e la Lega Serie A che si prepara ad aprire le offerte per i diritti televisivi del campionato dal 2024 in poi. Mentre la cifra minima desiderata dalla Lega è di 1,150 miliardi di euro per un contratto di tre anni, ci sono diverse possibilità sul tavolo.
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, i diritti televisivi per seguire tutte le 380 partite del campionato potrebbero richiedere da un minimo di uno a un massimo di tre abbonamenti. Questo significa che i tifosi potrebbero dover sottoscrivere più di un abbonamento per godere di copertura completa delle partite.
Il tempo per presentare le offerte è limitato, con il termine fissato per il 23 giugno alle 10. Le società interessate dovranno valutare attentamente le opzioni e formulare proposte competitive per garantirsi i diritti televisivi della Serie A.
La competizione per i diritti televisivi è sempre intensa, con diverse emittenti e piattaforme di streaming che si contendono l’esclusiva del campionato. Le società interessate cercheranno di ottenere un pacchetto di diritti che soddisfi le loro esigenze e offra un’ampia copertura per i tifosi.
Ancora in ballo, inoltre, la possibilità di vedere una partita in chiaro a ogni turno di campionato, A quel punto, anche la Rai potrebbe inserirsi nella corsa ai diritti televisivi, che potrebbe cambiare il modo di fruire dello sport in tv e sul web nei prossimi anni.