Ieri, in occasione della Festa della donna, le attiviste di Non una di meno hanno organizzato un sit-in in piazzale Ostiense, sotto la sede di Acea. Una manifestazione contro i presunti comportamenti sessisti dell’ad di Acea, Fabrizio Palermo, nei confronti di alcune dipendenti dell’azienda, come raccontato da alcuni organi di stampa.
In merito alla manifestazione, e alle accuse rivolte all’amministratore delegato di Acea, la consigliera di Fdi Francesca Barbato ha scritto in una nota: “Ieri tantissimi uomini e donne hanno manifestato sotto la sede di Acea per ricordare a tutti che l’atteggiamento di chi mortifica in qualsiasi modo noi donne non può essere sottaciuto”.
E aggiunge: “E visto che né il sindaco né le sue assessore (ci tengono che il termine venga declinato al femminile!) Lucarelli e Segnalini, hanno proferito parola su quanto emerso tramite organi di stampa, o almeno fatto pressioni affinché sia fatta chiarezza sui fatti realmente accaduti, ho presentato un’interrogazione urgente chiedendo se il sindaco intenda rinnovare la fiducia a Fabrizio Palermo, senza aver fatto i dovuti approfondimenti, in vista della prossima assemblea degli azionisti di aprile”.
Conclude Barbato: “Se così fosse chi ci garantirebbe che questi presunti atti misogini non si verifichino ancora? Che effetto potrebbe avere sulla gestione, e quindi sul valore del titolo della principale società quotata e controllata dall’amministrazione comunale, una frattura così profonda tra il Cda e i lavoratori che ieri si sono schierati contro l’Ad? Chiediamo chiarezza subito”.
G.