La flebo attaccata al braccio e il giaciglio a terra fatto con due lenzuolini. “Questo è il pronto soccorso del Sant’Andrea. Manco una barella”. Così l’autore del video pubblicato da Welcome to Favelas e diventato virale sul web ha presentato la situazione del pronto soccorso dell’ospedale capitolino. Nelle due brevi clip si vede un corridoio con malati in barella e altri, almeno due, sdraiati a terra con vicino la flebo. Come “letto” un lenzuolo e un altro piegato per cuscino.
Immagini choc che hanno sollevato una polemica finita inevitabilmente anche sul piatto della campagna elettorale per le elezioni regionali per il Lazio. Il candidato presidente del centrodestra Francesco Rocca posta il video su Twitter e chiosa “Questo è il disastro che ci lascia la Giunta Zingaretti- D’Amato”.
In queste ore stanno circolando sui social dei video drammatici che descrivono la situazione al Pronto Soccorso del Sant’Andrea.
Pazienti privati della dignità, senza neanche un posto in barella, assistiti in condizioni inumane. (1) pic.twitter.com/EBat8BcSmA
— Francesco Rocca (@roccapresidente) February 8, 2023
L’ospedale contattato da Fanpage ha spiegato che il paziente che ha girato il video come anche l’altro che si vede nelle immagini avrebbero agito autonomamente. Cioè avrebbero abbandonato la “postazione seduta” che gli era stata assegnata, forse la poltroncina arancione che si vede nella clip, per stendersi sul pavimento con lenzuola prese da un carrello.
“Le immagini inviate risalgono alla notte di domenica scorsa, quando al Pronto Soccorso del Sant’Andrea era presente un importante numero di pazienti pari a 107” ha informato l’ospedale. “Dall’audit attivato immediatamente dalla Direzione è emerso – spiega il nosocomio a Fanpage – che il paziente era stato valutato come una urgenza differibile (codice azzurro) e aveva di conseguenza a disposizione una postazione seduta. Sua sponte l’utente ha preso dei lenzuoli dal carrello della biancheria pulita, insieme ad un secondo paziente, anch’esso dotato di postazione seduta, e li ha sistemati a terra. Gli operatori hanno successivamente chiesto, con il supporto del personale di vigilanza, di riprendere la propria postazione”. (eg)