Sono partiti i lavori di riqualificazione del tunnel della stazione Termini che collega via Marsala con via Giolitti e due quartieri Esquilino e San Lorenzo. Non solo rimozione dei graffiti e illuminazione nuova, il sottopasso Turbigo non avrà più le aperture tra le due corsie nelle quali si sono creati veri accampamenti di senza fissa dimora. Gli archi verranno chiusi impedendo così il posizionamento di brandine e bivacchi di fortuna. Ma gli homeless che fine faranno? Dall’assessorato alle Politiche sociali era già arrivata l’assicurazione su piani di accoglienza per chi aveva trovato rifugio nella galleria. L’amministrazione vorrebbe destinare uno stabile da trovare nell’area per i fissa dimora.
Due mesi di lavori per riqualificare il sottopasso
Intanto nel sottopasso gli operai sono al lavoro grazie a un finanziamento di 140 mila euro, compartecipato da Rete Ferroviaria Italiana e Roma Capitale (per 50 mila euro): il tratto di strada verrà completamente ristrutturato per “garantire benefici in termini di sicurezza antincendio della struttura viaria, dei sovrastanti binari, e di sicurezza generale per chi transita nella galleria”. I lavori che dureranno circa due mesi e sono eseguiti da Rfi, non prevederanno la chiusura del tunnel ma parziali restringimenti di carreggiata per garantire la circolazione.
“Con il Sindaco Gualtieri abbiamo lavorato a lungo per trovare la soluzione migliore per riqualificare un tratto di strada importantissimo che risultava in generali cattive condizioni, buio e rovinato dal tempo” ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture di Roma capitale, Ornella Segnalini. “Così – ha aggiunto – è stato trovato il raccordo necessario tra uffici del Campidoglio, Rfi, vigili del fuoco, soprintendenza speciale di Roma e primo Municipio di Roma Capitale per dare l’avvio a un opera di cui beneficeranno tutti i romani”.
“Finalmente riportiamo il tunnel Turbigo a condizioni di sicurezza e decoro” ha aggiunto la presidente del Municipio Roma I, Lorenza Bonaccorsi. “Il sottopasso si presentava in condizioni davvero degradate ed era pericoloso per chi si fosse trovato a passare, sia in automobile che a piedi, per la scarsa illuminazione ma anche per le fatiscenti condizioni delle opere portanti – ha sottolineato -. L’intervento di pulizia, e i successivi passi previsti nei prossimi mesi, faranno rinascere un’infrastruttura vitale per la circolazione in quella parte di Roma”.
Il piano lavori nel tunnel di Termini
Il sottovia Turbigo è stato realizzato da Ferrovie dello Stato nel 1938, è lungo circa 212 metri, largo 22 e ha un’altezza media di circa 6 metri. Con l’intervento di riqualificazione saranno chiuse le aperture presenti tra i pilastri centrali della galleria, sarà rifatta la verniciatura delle serrande avvolgibili dei passaggi esistenti all’interno del sottopasso, saranno sostituite le serrande avvolgibili rovinate e la porta in ferro a tre ante in prossimità di via Marsala. Inoltre, saranno chiuse le finestre esistenti nel sottopasso, rimossi i graffiti dalle superfici e infine rifatta l’illuminazione. (eg)