Si avvicinano le elezioni per la presidenza della Regione Lazio, e tra i temi più caldi c’è quello delle possibili alleanze. Quella tra M5s e Pd è ancora in piedi, ma non è detto che possa continuare anche alla prossima corsa alla guida della Regione. Anzi, alcune fonti interne del Movimento 5 Stelle, raggiunte dall’Adnkronos, hanno assicurato che le possibilità “sono ridotto al lumicino”.
Parla di voci premature Roberta Lombardi, assessore alla Transizione ecologica in Regione Lazio, che raggiunta dall’Adnkronos ha spiegato che “la linea che prevale in Regione Lazio è quella di non parlare di alleanze in un momento in cui tutti gli sforzi devono essere rivolti a risolvere il ‘caro-vita’ e le bollette impazzite: parlare di accordi politici sarebbe surreale nei confronti di famiglie e imprese”.
Ha poi aggiunto: “Quando sarà il momento opportuno, saranno le Regioni a dire la propria, perché sulle alleanze è giusto che la decisione arrivi dal basso verso l’alto e non viceversa”. Non un ‘no’ netto, come quello arrivato da altre fonti interne al movimento, ma un invito alla prudenza.
Col Pd, ha aggiunto Lombardi “allo stato attuale lavoriamo senza pensare o parlare minimamente del tema alleanze – assicura l’ex parlamentare -: in questo momento siamo concentrati sui costi energetici che gravano su famiglie e imprese, congiuntamente, tutta la giunta, sta lavorando per trovare un pacchetto di risorse e ristori da mettere in campo per supportare chi è in difficoltà. Questa per ora è la priorità, non le alleanze. Poi più avanti vedremo…”, ha concluso.
G.