L’ISEE è uno strumento conosciutissimo da tutti gli italiani, essendo un indicatore economico fondamentale per fare richiesta di esenzioni, agevolazioni e bonus ormai da diversi anni in voga e ambitissimi. Eppure, l’indicatore della situazione economica equivalente nasconde parecchie insidie, capaci di produrre anche gravi danni economici sotto forma di multe.
Presentare l’Isee per accedere a bonus o misure popolari come il Reddito di Cittadinanza è ormai diventata un’operazione di routine, ma un errore anche banale potrebbe costare davvero caro. Infatti, le multe per gli sbagli possono essere molto salate, arrivando anche a 5000 euro.
Multe per Isee 2022 errato: ecco gli errori da evitare, come non incorrere in sanzioni
L’ISEE viene prodotto a partire dalla dichiarazione sostitutiva unica. In questo modo il nucleo familiare comunicai propri dati anagrafici, oltre a quelli relativi a reddito e patrimonio.
Se l’Agenzia delle Entrate riscontra sbagli o incongruenze nella dichiarazione, non soltanto l’eventuale bonus viene negato, ma si va incontro a pesanti sanzioni.
Se l’aiuto economico si ottiene senza averne i giusti requisiti, e questo è superiore ai 3.999,46 euro, oltre alla sanzione si rischia anche il carcere dai 6 mesi ai 3 anni.
Un piccolo errore o omissione può costare quindi molto caro, specie se va a dichiarare un ISEE più basso di quello reale. Il problema è che le sanzioni non dipendono dalla gravità dell’errore, ma dal valore del beneficio ottenuto illegalmente.
In questo modo, anche l’errore più banale può esporre una famiglia ad una multa salatissima, o peggio, procedimenti penali.
(sg)
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