“Dalla Raggi a Gualtieri non è cambiato nulla, anzi la situazione in tanti quartieri di Roma è peggiorata”. Così Matteo Salvini in piazza del Campidoglio, a Roma, ha parlato nel corso del flash mob organizzato dai sostenitori della Lega contro quella che è stata definita la “disastrosa” gestione dei rifiuti di Roma negli ultimi anni.
Il leader leghista ha detto che, nella Capitale, “c’è un’emergenza sanitaria e a una situazione eccezionale vanno date risposte eccezionali e quindi il commissariamento di un sindaco e di una giunta assolutamente incapaci è doveroso”. Non usa mezzi termini Salvini, parla di giusta incapace e di commissariamento.
Subito dopo ha annunciato che “porteremo sui tavoli del governo l’emergenza Roma, perché non si può ipotizzare un’intera estate con 40 gradi e mucchi di immondizia ovunque. Se Gualtieri non ha voglia, non ha tempo, non ha capacità, non è in grado di intervenire lo lasci fare a qualcun altro”, ha detto il segretario della Lega.
L’ultimo commento di Salvini è sulle parole di Mario Draghi in conferenza stampa, che ha criticato chi “fa ultimatum”: “Noi siamo gente serena, leale. Non mandiamo le letterine di Babbo Natale. Chiediamo l’azzeramento della Fornero e il taglio delle tasse, non sono richieste della Lega, ma del Paese. Non commento le aprile del presidente del Consiglio, noi stiamo lavorando e sono contento del lavoro che facciamo”, ha concluso Salvini.