Da stamane è stato occupato il liceo classico e scientifico Socrate, che sorge in zona Garbatella-Ostiense. La decisione è stata presa al termine di alcune assemblee molto partecipate, con la guida dei collettivi politici Dante Di Nanni e Rosa Luxemburg. Gli studenti hanno preso possesso delle aule dando inizio a incontri e dibattiti, nonostante le indicazioni del preside, che si è dichiarato subito contrario. I temi sul tavolo della nuova occupazione: la guerra in Palestina, il Ddl sicurezza, e la riforma Valditara, che prevede la riduzione di un anno del corso di studi negli istituti tecnici, aumenta le ore di scuola-lavoro, prevede un inasprimento delle conseguenze del voto in condotta.
Dunque, ecco un nuovo capitolo nelle autogestioni nelle scuole romane, dopo quelle dei giorni scorsi del Visconti, Gullace, Virgilio, Rossellini, Manara, Cavour, Morgagni, Russell, la sede succursale del Newton e il Carducci. Ma anche i direttori delle scuole protestano, con un flash mob alle 12 davanti al ministero dell’Istruzione, previsto venerdì 13 alle 12. “Senza di noi gli istituti scolastici si fermano, il ministro Valditara riconosca l’importanza del nostro lavoro” ha dichiarato Giorgio Germani, presidente di Anquap, l’Associazione nazionale quadri delle amministrazioni pubbliche. I responsabili dei servizi generali e amministrativi (Dsga) avanzano proposte per il corretto funzionamento delle scuole e il rispetto della loro dignità lavorativa “degradata dal nuovo contratto siglato il 18 gennaio 2024”.