Stellantis, trovato l’accordo con lo stop ai licenziamenti: ora acque più tranquille?
Ospite in collegamento: Andrea Di Traglia, Fiom CGIL
Ritiro delle procedure di licenziamento collettivo per 249 lavoratori e rinnovo del contratto di fornitura per altri 12 mesi: sono questi i punti decisivi dell’accordo raggiunto tra Stellantis e Trasnova durante l’incontro che si è svolto al ministero delle Imprese e del Made in Italy con i sindacati confederali e di categoria, i rappresentanti delle Regioni e degli enti locali dove opera l’azienda dell’indotto.
La società con sede a Cassino (nel frusinate), che opera in regime di monocommittenza con Stellantis, svolgendo attività di logistica in diversi stabilimenti del Gruppo, aveva annunciato i giorni scorsi licenziamenti collettivi per 97 lavoratori impiegati tra Pomigliano, Mirafiori, Melfi e Piedimonte San Germano a seguito della sospensione del contratto di fornitura da parte di Stellantis a partire dal 31 dicembre. Alla decisione di Trasnova sono poi seguite le lettere di licenziamento da parte delle società subappaltanti: Logitech aveva avviato procedure per 101 unità, mentre Tecnoservice per 51 dipendenti, per un totale di 249 lavoratori.
Durante l’incontro Stellantis ha sottolineato l’intenzione di portare avanti un percorso di dialogo con le parti coinvolte al tavolo rendendosi disponibile a proseguire per un altro anno il contratto di fornitura con Trasnova. Dal canto suo, quest’ultima, si impegna al ritiro immediato delle procedure di licenziamento che interessano anche i subappaltatori. Inoltre, l’azienda si impegna anche a ricercare nei prossimi mesi altri possibili business di sviluppo, lavorando in ottica di superamento del regime di monocommittenza.
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