E’ stato varato il piano sicurezza per il Giubileo della Questura di Roma. Dagli aeroporti a strade e ferrovie fino al cuore della città. Controllo del territorio e singoli eventi come la ricorrenza dell’Immacolata il prossimo 8 dicembre quando il Papa sarà in piazza Mignanelli per partecipare alla cerimonia. Proprio l’8 dicembre infatti scatterà il test day del piano sicurezza per l’anno giubilare.
Giubileo, pronto piano sicurezza questura Roma: test day 8 dicembre
La pianificazione, strutturata sulla base degli indirizzi del Ministro dell’Interno e delle direttive del Capo della Polizia, giunge al termine di numerosi momenti di condivisione nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Roma e di approfondimenti tematici nei tavoli tecnici tenuti in Questura negli ultimi due mesi.
“Accoglienza, cortesia e rigore” saranno le parole chiave da cui muoverà la macchina della sicurezza. È un vero e proprio network di competenze, che andrà ad interessare l’intera area urbana e che, a tappe concentriche, a partire dalle aree più periferiche, degraderà, poi, fino a raggiungere il centro della città.
Controllo del territorio e gestione della sicurezza negli eventi
Si partirà dai principali hub logistici – tra cui aeroporti ed il porto di Civitavecchia –, per poi procedere lungo gli itinerari viari e ferroviari utili a raggiungere la città. Controllo del territorio e gestione della sicurezza in occasione dei singoli eventi sono i due i binari lungo i quali la macchina della sicurezza concepita dalla Questura si muoverà.
Grazie ai rinforzi assicurati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza sarà potenziato il dispositivo di controllo del territorio nell’arco dell’intero anno, con pattuglie dedicate, alle quali sarà affidato il controllo delle aree a ridosso delle basiliche giubilari.
Quindi, si passa al centro storico, il Tridente, nel cui perimetro sono state disegnate tre direttrici che vedranno equipaggi impegnati per la tutela dei pellegrini ed allo stesso tempo dei turisti. A concorrere anche i Reparti Prevenzione Crimine e le Squadre di intervento rapido rispettivamente della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.
Accoglienza ai pellegrini
Non mancheranno risorse per offrire l’accoglienza ai pellegrini. Uffici mobili della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri saranno, infatti, dislocati in diversi punti della città e dei siti giubilari, tra cui piazza Pia, piazza Risorgimento, piazza di Spagna, nonché presso la Basilica di S. Paolo fuori le Mura e presso la Basilica di S. Giovanni in Laterano.
Anche il comparto difesa non farà mancare il suo apporto. Attraverso il potenziamento dell’operazione Strade Sicure i militari dell’Esercito italiano concorreranno con il presidio fisso delle stazioni metropolitane, in particolare di quelle vicino alle basiliche giubilari, nonché i siti a maggiore attrazione turistica.
Gli appuntamenti dell’anno giubilare
Il secondo binario lungo il quale viaggerà la macchina della sicurezza giubilare è quella dei singoli appuntamenti calendarizzati dalla Casa Pontificia. Ad oggi sono censiti 62 macro eventi rilevanti sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica nella Capitale.
In ogni evento sarà pianificato e messo a punto un dedicato dispositivo di sicurezza che si articolerà nella tripartizione delle aree interessate in diverse zone, rispettivamente l’area di rispetto, l’area riservata e l’area di massima sicurezza, ciascuna caratterizzata da un crescente gradiente securitario e da corrispondenti controlli.
Il piano di sicurezza, in base al profilo dei singoli appuntamenti, sarà poi integrato dal dispiegamento di assetti speciali, tra i quali sia i reparti specialistici della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, anche con l’orizzonte rivolto alla prevenzione della minaccia terroristica, sia mediante l’istallazione di postazioni anti-drone a cura dei competenti comparti delle forze armate.
Al Centro per la sicurezza cibernetica sarà invece affidata la tutela “virtuale” dei singoli eventi e delle infrastrutture informatiche strategiche del Paese, anche in stretto raccordo con il CNAIPIC (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche) della Polizia postale.
Il Giubileo dei giovani
La caratura internazionale del pubblico atteso nella Capitale in occasione del programma giubilare vedrà altresì in campo pattugliamenti congiunti che le Forze di polizia italiane andranno ad attuare insieme con operatori delle polizie estere individuate nella cornice dei canali di cooperazione di polizia internazionali. Momento clou sarà il Giubileo dei giovani, che si svolgerà, d’estate a Tor vergata. Non sarà trascurata, poi, la vigilanza del Tevere, che sarà affidata alla Polizia fluviale della Questura capitolina, con il concorso dei natanti della Guardia di Finanza.