Sequestro a Roma di 55 chilogrammi di droga n due diverse operazioni condotte dal Comando provinciale della Guardia di Finanza. Gli interventi, che hanno portato all’arresto di due persone, hanno permesso di intercettare carichi di hashish e cocaina nascosti in doppifondi di veicoli in transito. Le sostanze stupefacenti, se immesse sul mercato, avrebbero generato guadagni illeciti per oltre 3,2 milioni di euro.
Il sequestro in un’area di servizio a Roma Nord
Durante un pattugliamento ordinario, i finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano hanno fermato un’automobile nell’area di servizio “Salaria Est” sulla Diramazione Roma Nord.
Il controllo del veicolo ha rivelato un doppiofondo ricavato nel telaio, dove erano nascosti 25 chilogrammi di hashish. La droga era confezionata in modalità insolita e distintiva: pacchetti modellati a forma di cornetto gelato e ghiacciolo, probabilmente un tentativo di eludere eventuali controlli.
Questo primo intervento ha portato all’arresto immediato del conducente, accusato di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. Le indagini sono ora orientate a identificare i destinatari finali del carico e a comprendere l’eventuale coinvolgimento di organizzazioni criminali più ampie.
Cocaina intercettata in un autoarticolato sull’autostrada Milano-Roma
Poco dopo, in un’operazione separata, le forze dell’ordine hanno fermato un autoarticolato con targa rumena nell’area di servizio “Mascherone Ovest”. Durante l’ispezione del rimorchio, i militari hanno individuato un altro doppiofondo, questa volta contenente 30 panetti di cocaina per un peso complessivo superiore ai 30 chilogrammi.
Il conducente del mezzo è stato arrestato e la droga oggetto di sequestro. Questo carico, destinato presumibilmente al mercato illecito romano, rappresentava un’importante fonte di profitto per i gruppi criminali coinvolti nel traffico di stupefacenti. Anche in questo caso, sono in corso accertamenti per risalire alla rete di distribuzione e alle responsabilità organizzative.
Impatto economico del sequestro
I 55 chilogrammi di sostanze sequestrate avrebbero potuto fruttare oltre 3,2 milioni di euro una volta distribuiti sul mercato. Le due operazioni rappresentano un colpo significativo alle attività delle organizzazioni criminali, che puntano su traffici sempre più sofisticati per aggirare i controlli.
Gli arresti sono stati convalidati dalle Autorità giudiziarie competenti di Roma e Tivoli, che hanno riconosciuto la flagranza dei reati. Le indagini proseguiranno per approfondire i legami tra i due sequestri e per identificare eventuali basi logistiche o complici operativi.