Martedì 3 dicembre 2024, alle ore 18:30, il Pantheon di Roma ospiterà la presentazione di “Oculus-Spei”, un’installazione multimediale interattiva firmata dall’artista Annalaura di Luggo. L’opera, realizzata con il patrocinio morale del Giubileo, sarà inaugurata in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità nei Musei, consolidando il legame tra inclusione, arte e spiritualità.
“Oculus-Spei” al Pantheon
L’evento, organizzato dalla Direzione Musei Nazionali della Città di Roma in collaborazione con il Pantheon e la Basilica di Santa Maria ad Martyres, è curato da Ivan D’Alberto, teorico e storico dell’arte contemporanea, con il supporto scientifico di Gabriella Musto. “Oculus-Spei” trae ispirazione dalla frase “Spes non confundit” (“La speranza non delude”), contenuta nella bolla papale che introduce il Giubileo del 2025, e la traduce in un’esperienza artistica immersiva e profondamente simbolica.
L’installazione ruota attorno alla luce proiettata dall’Oculus del Pantheon, che diventa il simbolo centrale di un viaggio ideale attraverso cinque Porte Sante. Gli spettatori sono chiamati a interagire direttamente, bussando fisicamente alle porte per intraprendere un “pellegrinaggio di speranza”. Ad accompagnarli, persone con disabilità che, in veste di guide spirituali, illuminano il percorso con la loro testimonianza, offrendo una prospettiva unica sulla bellezza interiore e sull’importanza della luce come elemento trasformativo.
La proposta artistica si snoda attraverso i quattro angoli del mondo, rappresentati simbolicamente dalle vele che compongono il logo del Giubileo, per culminare nella quinta porta: quella del Carcere di Rebibbia, scelta da Papa Francesco come Porta Santa aggiuntiva del Giubileo. Qui, grazie a un sistema avanzato di gesture recognition in tempo reale, il pubblico è invitato a confrontarsi con la propria immagine e la propria umanità.
“Oculus-Spei” non è solo un’installazione artistica, ma un invito a riflettere su temi universali come la speranza, la redenzione e la luce che guida l’uomo nella ricerca di senso e bellezza. Un’esperienza immersiva e inclusiva, che unisce il potere dell’arte alla profondità del messaggio spirituale.