Non si placano le polemiche di studenti ed insegnanti per gli istituti scolastici al freddo a Roma. Nonostante il pronto intervento richiesto dal Comune alla società Engie, ieri pomeriggio ancora 40 impianti risultavano fuori uso: gli interventi urgenti infatti hanno risolto solo il 30 per cento delle criticità segnalate.
E così docenti e studenti sono costretti a fare lezione con sciarpe, cappelli e giacconi, vista la situazione delle caldaie in blocco, bruciatori, valvole miscelatrici e pompe da sostituire, termosifoni da spurgare, reset telematici e sostituzioni di centraline, senza contare interi sistemi senza corrente per infiltrazioni d’acqua.
In questi giorni alcuni studenti hanno organizzato dei sit-in di protesta contro i termosifoni spenti e le aule gelide, chi fuori dalla propria scuola, chi davanti alla sede della Provincia: si tratta degli alunni del liceo classico e delle scienze umane Benedetto da Norcia, nel quadrante est della Capitale, che si sono rifiutati di entrare; di quelli del Leonardo da Vinci, in centro storico; di quelli del Seneca a Boccea.