La Procura Generale presso la Corte di Appello di Roma ha presentato ricorso in Cassazione per impugnare la sentenza con cui la Corte d’Assise di Appello, nel luglio scorso, ha assolto, tra gli altri, l’ex comandante della caserma di Arce, Franco Mottola, la moglie Anna Maria e il figlio Marco nel processo per la morte di Serena Mollicone.
La ragazza fu trovata morta in un boschetto ad Arce, centro in provincia di Frosinone, il primo giugno 2001. Il caso si è da subito rivelato complesso, con anni di indagini contraddistinte da piste abbandonate e sospetti mai del tutto chiariti.
Gli imputati erano stati assolti anche in primo grado. Nelle scorse settimane ad annunciare il deposito del ricorso era stato il sostituto procuratore Generale, Giuseppe Amato, nel corso di una visita agli uffici della Procura della Repubblica di Cassino.
I cinque imputati potrebbero ora affrontare un nuovo giudizio, qualora la Cassazione dovesse accogliere l’impugnazione. La Procura Generale chiede infatti l’annullamento della sentenza e un rinvio alla Corte d’Assise d’Appello, questa volta con una diversa composizione del collegio giudicante.