Ingredienti sani e niente alcol. Torna a Casetta Rossa la Cocktail Therapy degli utenti del Centro Diurno Monteverde. Una serata a Roma per sperimentare nuovi ambiti professionali e un modo alternativo per divertirsi a base di drink con ingredienti sani e naturali. Dieci giovani barman d’eccezione che domani 26 novembre a Garbatella (Via Giovanni Battista Magnaghi 14) prepareranno bevande rigorosamente senza alcol, ma ricche di ingredienti salutari come frutta di stagione, kefir, zenzero “condite” di erbe aromatiche.
Asl Roma 3, a Casetta Rossa torna la Cocktail Therapy
Si tratta della Cocktail Therapy – Bere Zero offerta a cittadini e curiosi del quartiere romano dai giovani utenti del Centro Diurno Monteverde a partire dalle ore 17 di domani 26 novembre a Casetta Rossa. Un’esperienza formativa per i ragazzi sia del punto di vista di un futuro lavorativo, sia per scoprire che ci si può divertire in modo sano. Ricordando che il consumo eccessivo di alcolici è tra le principali cause di disagio nei giovani.
”I laboratori e le attività del Centro Diurno, parte integrante del percorso di cura intrapreso da questi giovani utenti – commenta Serena De Simone, psicologa della Asl Roma 3 – rappresentano un’importante esperienza di crescita e un momento di confronto e arricchimento individuale nei quali condividere nuove esperienze e idee”.
Sperimentare un modo alternativo all’uso dell’alcol per ‘stare bene insieme’
“La Cocktail therapy, al suo secondo appuntamento, è concepita – prosegue De Simone – come un metodo per imparare qualcosa di nuovo, un approccio con un eventuale impegno lavorativo in futuro e anche strumento per sperimentare un modo alternativo all’uso dell’alcol per ‘stare bene insieme’. Un messaggio che è importante dare ai giovani che oggi ne hanno così facile accesso e che spesso lo usano come strumento di affermazione tra i coetanei. Per gli utenti del centro di Monteverde questa serata è la conclusione di un progetto esperienziale, denominato ‘Progetto L.e.o.‘, che mette insieme utenti di età compresa tra i 18 e i 35 anni con l’obiettivo di fornire loro orientamento, consigli e supporto rispetto ad alcune aree professionali”.
“Voglio ringraziare Casetta Rossa – aggiunge Francesca Milito, Direttore Generale Asl Roma 3 – per aver messo di nuovo a disposizione del nostro centro diurno una struttura che rappresenta un vero e proprio punto di riferimento sociale e culturale per una comunità popolosa e vivace come quella della Garbatella e non solo. Un grazie va anche al nostro personale sanitario che, in collaborazione con la Cooperativa sociale Il Grande Carro, segue gli utenti dall’inizio alla fine del percorso di cura, offrendo loro i mezzi per sentirsi più sicuri e più forti anche per affacciarsi, grazie a questi progetti, al mondo del lavoro”.