Un vasto incendio ha devastato un capannone industriale dismesso e occupato da anni da una cinquantina di persone in zona Tor Cervara, a Roma. L’allarme è scattato domenica sera intorno alle 22:30, quando le fiamme hanno cominciato a divampare in uno stabile di oltre 6.000 metri quadrati in via di Melibeo. All’interno dell’edificio, occupato da circa 50 persone, erano stoccati materiali altamente infiammabili come plastica e carta. I Vigili del Fuoco, intervenuti con otto squadre e sei autobotti, hanno lavorato per tutta la notte per domare le fiamme. L’incendio, che ha coinvolto anche l’area esterna, ha prodotto una colonna di fumo visibile a chilometri di distanza, con un forte odore di plastica bruciata percepibile fino alle zone di Roma sud e Acilia. Le famiglie che occupavano il capannone sono state evacuate in sicurezza, ma la situazione resta critica. L’Arpa è stata chiamata per monitorare la qualità dell’aria, dato il rischio di inalazione di sostanze tossiche.
Questo episodio si aggiunge a una lunga serie di incendi in siti legati allo stoccaggio di rifiuti, una piaga che i sindacati dei Vigili del Fuoco denunciano da anni. Riccardo Ciofi della Cisl ha richiesto un potenziamento urgente di organico e risorse per affrontare queste emergenze straordinarie.