Il 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Regione Lazio presenta la campagna “Non sei sola”. L’iniziativa, illustrata alle Corsie Sistine di Borgo Santo Spirito, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere progetti a sostegno delle vittime di abusi. Tra gli obiettivi principali figurano l’autonomia economica e psicologica delle donne e l’educazione dei giovani al rispetto e alla parità.
“Non sei sola”, iniziativa per combattere la violenza di genere
La Regione Lazio ha scelto la ricorrenza del 25 novembre per lanciare la nuova campagna contro la violenza di genere, intitolata “Non sei sola”. L’iniziativa si propone di offrire supporto concreto alle vittime e di promuovere una maggiore consapevolezza sulla tematica.
L’evento di lancio si svolge a partire dalle ore 15 presso le Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia, coinvolgendo istituzioni, esperti e associazioni. Oltre a illustrare le azioni già intraprese, l’incontro presenta nuovi progetti per il potenziamento delle case rifugio e dei centri antiviolenza, strutture essenziali per garantire protezione e reinserimento sociale alle donne.
Prevenzione e sensibilizzazione: il cuore della campagna
La campagna “Non sei sola” si distingue per il duplice focus: prevenzione della violenza e sensibilizzazione delle giovani generazioni. Tra le azioni principali, la Regione Lazio annuncia investimenti significativi per favorire l’autonomia economica e psicologica delle donne, spesso ostacolate dalla dipendenza dai loro aggressori.
Inoltre, l’iniziativa mira a diffondere una cultura del rispetto attraverso programmi educativi nelle scuole e attività di formazione rivolte ai più giovani.
Partecipazione istituzionale e testimonianze dirette
L’evento Non sei sola vede una vasta rappresentanza istituzionale, con interventi di figure di spicco come il ministro per le Pari Opportunità, Eugenia Maria Roccella, e il prefetto di Roma, Lamberto Giannini.
Presenti anche personalità del mondo dello spettacolo, come l’attrice Maria Grazia Cucinotta, per amplificare il messaggio della campagna. Tra i momenti più toccanti, la testimonianza di Daniela Bertoneri, madre di Michelle Causo, giovane vittima di femminicidio nel 2023.
I numeri preoccupanti della violenza di genere
Secondo i dati forniti durante l’evento, nel Lazio si registra un aumento dei casi di femminicidio, con 13 donne uccise dall’inizio del 2024. Questi numeri evidenziano un’emergenza che richiede interventi non solo di natura legislativa ma anche culturale e sociale. L
e autorità regionali hanno ribadito il loro impegno nel rafforzare le reti di protezione, ma anche nel lavorare per una trasformazione culturale che possa prevenire situazioni di violenza attraverso l’educazione alla parità e al rispetto reciproco.