Nel corso di un’operazione di controllo a Tor Bella Monaca, quartiere nella zona est di Roma, la Polizia ha arrestato tre persone con accuse di spaccio di droga e tentato omicidio. Tra loro, un uomo tunisino di 61 anni, accusato di un’aggressione con arma da taglio legata a una disputa per droga, e due uomini, rispettivamente di 29 e 32 anni, fermati per detenzione di sostanze stupefacenti.
Arresto per tentato omicidio a Tor Bella Monaca
Durante i controlli intensificati nella zona di Tor Bella Monaca, la Polizia ha arrestato un uomo tunisino di 61 anni con l’accusa di tentato omicidio. L’episodio risale a inizio mese, quando un uomo si era recato presso un noto punto di spaccio in via Quaglia senza denaro per acquistare sostanze stupefacenti.
Secondo la testimonianza della vittima, la situazione è degenerata quando il sospettato, dopo aver richiesto una prestazione sessuale in cambio della droga, ha reagito violentemente al rifiuto.
L’aggressore avrebbe estratto un coltello, cercando di colpire il tossicodipendente al torace, infliggendo invece ferite al polso e successivamente al corpo. Dopo averlo fatto cadere a terra, l’uomo avrebbe continuato a colpirlo con calci e pugni, prima di fuggire. L’arresto è avvenuto dopo le indagini condotte dalla Polizia, che ha raccolto testimonianze e prove utili.
Sequestri di droga e arresti per spaccio a Tor Bella Monaca
Nell’ambito della lotta allo spaccio, gli agenti hanno effettuato altri due arresti. Un uomo tunisino di 29 anni è stato trovato in via dell’Archeologia con 85 dosi di cocaina confezionate per la vendita.
Contestualmente, un 32enne italiano è stato fermato in via Camassei. Era a bordo di uno scooter rubato e in possesso di circa 10 grammi di droga tra cocaina e hashish. Entrambi sono stati trasferiti in custodia in attesa delle decisioni delle autorità competenti.
L’operazione si è inserita in una strategia più ampia per il ripristino della sicurezza e del decoro urbano nelle zone limitrofe a Tor Bella Monaca, come Villaggio Falcone, Ponte di Nona e Finocchio.
Il Distretto Casilino, in collaborazione con la Asl Roma 2 e il Dipartimento comunale Simu, ha effettuato verifiche su 64 persone e sei veicoli. Durante i controlli, tre esercizi commerciali sono stati sanzionati per irregolarità, con conseguente sospensione delle attività. Gli interventi hanno incluso anche operazioni di pulizia straordinaria e manutenzione delle strade per migliorare le condizioni del quartiere.