A “Roma di Sera” Raffaele Paciocca, Delegato “Rsu Fp Cisl” spiega come funzionerà “Cerbero”, il sistema digitale presentato dal Sindaco Gualtieri per la “guerra alle doppie file”. Sarà montato su 20 auto dei Vigili Urbani, che direttamente dall’interno dell’auto potranno controllare e sanzionare doppie file, ma anche assicurazioni e revisioni scadute.
“Credo che il nome sia pessimo – dice Paciocca – perché si ispira al guardiano degli Inferi, ma in realtà si tratta semplicemente di una telecamera ad alta definizione che ha due obiettivi, uno davanti e uno dietro, e rileva tutto quello che c’è sulla strada, perché è anche un geolocalizzatore”.
“Se cammina ad una velocità che deve essere moderata – prosegue – massimo a 30km/h, allora rileva le targhe del veicolo e può consentire di elevare la multa, ovviamente se il veicolo sta in condizione di illiceità. Ma questo è l’uso dinamico che ha presentato il Sindaco. In realtà noi abbiamo già in dotazione lo street control, che è quello che usiamo in modalità statica quando vedete su strada due nostre auto, una prima che fa i rilievi del veicolo e l’altra a un centinaio di metri che in caso fa la sanzione… Quindi si tratta semplicemente dell’evoluzione dello street control”.
“E’ importante capire – conclude – che questo fa parte della transizione digitale e dell’evoluzione degli strumenti connessi alla Motorizzazione Civile, tra cui anche la telecamera 3d che già usiamo quando facciamo i rilievi sui sinistri stradali. In questa evoluzione Cerbero abbatterà i rischi del contenzioso e l’errore umano che a volte abbiamo anche noi come Polizia Locale”.
QUIN LA PUNTATA CON L’INTERVISTA INTEGRALE:
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