La Polizia di Frontiera Marittima di Civitavecchia ha messo a segno un colpo importante nel contrasto al traffico di droga. Durante un controllo a un tir proveniente da Barcellona, sono stati sequestrati 87 chili di cocaina purissima, destinati al mercato italiano o a ulteriori smistamenti in Europa. Un’operazione coordinata dal procuratore capo Alberto Liguori e dal pm Martina Frattin, che si è conclusa con l’arresto del conducente, un cittadino spagnolo incensurato.
Gli agenti hanno individuato il tir tra i veicoli sbarcati da un traghetto di linea. Il nervosismo mostrato dall’autista ha insospettito la polizia, che ha deciso di procedere con un controllo approfondito. Fondamentale l’intervento del cane antidroga Eviva, che ha indirizzato le indagini verso il carico sospetto. Scoprire la cocaina non è stato semplice: la sostanza era nascosta in un doppio fondo nella cabina del mezzo, accessibile solo tramite un sistema elettronico attivato da telecomandi e fusibili. Gli investigatori hanno trovato 79 panetti di cocaina ermeticamente sigillati, destinati a fruttare circa 10 milioni di euro sul mercato all’ingrosso, con un valore ancora maggiore nella distribuzione al dettaglio. L’arresto dell’autista, che ora rischia una pena severa, ha avviato un’indagine sulla rete di traffico internazionale coinvolta. La droga sequestrata rappresenta uno dei più grandi ritrovamenti dell’anno in Italia.