L’imprenditoria di successo, Amedeo Avenale e i suoi 9 ristoranti
In un periodo storico in cui fare l’imprenditore è sempre più difficile, tra costi di produzione e aumento delle materie prime, c’è un esempio positivo. Un esempio di imprenditoria di successo, quella di Amedeo Avenale con i suoi nove punti vendita e 500 dipendenti.
Quanto è difficile fare gli imprenditori oggi? I numeri ci raccontano di un tessuto imprenditoriale italiano composto per lo più da microimprese: piccole realtà che sostengono l’economia nazionale e che nascono soprattutto dallo spirito di iniziativa dei singoli. Ma il quadro degli ultimi decenni è tutt’altro che roseo: l’Italia – come gran parte delle nazioni europee – è stata segnata da una crisi senza precedenti, che dal 2020 si è ulteriormente aggravata per alcune categorie tra lockdown e poi l’impennata dei prezzi dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.
A farne le spese sono state e sono proprio le imprese. Dalla rilevazione ISTAT, infatti, emerge come in soli 4 anni, ben 280.000 aziende abbiano definitivamente chiuso i battenti. E allora emerge con ancora più evidenza che chi decide di fare impresa oggi è dotato di un gran coraggio: è il caso di Amedeo Avenale, un imprenditore di successo che gestisce in franchising ben 9 punti di ristorazione tra Roma, Aprilia, Nettuno, Pomezia e Velletri, per un totale di 500 dipendenti.
La storia di Amedeo Avenale inizia nel 1986, quando venne inaugurato a Roma il primo ristorante McDonald’s in Italia: ai tempi, Avenale aveva solo 20 anni e faceva parte della giovane crew che diede il via all’avventura della multinazionale nel Belpaese. Oggi, a 35 anni di distanza, è un imprenditore di successo che continua a progettare nuove avventure.
“È necessaria certamente pianificazione, programmazione e strategia quando si decide di fare impresa – racconta Avenale ai microfoni di Radio Roma News – niente deve essere lasciato al caso, ci vogliono dei business plan accurati. Nulla in Mc Donald’s è lasciato al caso, non c’è mai improvvisazione”.
Nuove opportunità per i giovani
Il famoso brand ha rappresentato e tutt’ora rappresenta per moltissimi giovani una palestra per il mondo del lavoro, a riprova del fatto che non solo le nuove generazioni hanno voglia di lavorare ma che la manodopera c’è, basta solo dare le giuste opportunità: “Io posso dirmi davvero soddisfatto dei miei ragazzi – ha sottolineato Avenale – sono una ricchezza non solo per me, ma per la società. Non è vero che non hanno voglia di impegnarsi, sono ragazzi che hanno molto a cuore il loro benessere e questo è qualcosa di positivo. Nel mio caso, i giovani sono le persone che danno il maggior contributo alla mia azienda“.
Il nuovo punto vendita a Tor San Lorenzo
L’ultima apertura, quella di Tor San Lorenzo dà così un’ulteriore soddisfazione: parliamo di una zona alle porte di Roma con un’alta densità di popolazione che ha visto negli ultimi anni tante realtà chiudere i battenti, ma che nel caso di Avenale sta già dando i suoi risultati.
“A pochissimo dall’apertura posso dire di aver già ricevuto un risultato soddisfacente – ha concluso l’imprenditore – con questo punto di ristorazione volevamo soprattutto valorizzare il territorio e ci stiamo riuscendo: i residenti mi hanno dato riscontri positivi e penso che questa sia la parte più bella: restituire alla comunità quello che la comunità ti dà, un vero e proprio valore condiviso“.