A due mesi dall’aggressione di una donna nei pressi di Porta Pia, i sottopassaggi romani tornano al centro dell’attenzione per le condizioni di degrado. Nonostante la pulizia iniziale, i tunnel che si diramano da piazza della Croce Rossa a corso d’Italia sono nuovamente in preda all’incuria: graffiti, rifiuti e giacigli improvvisati sono il segno di una realtà dimenticata.
Questi spazi, divenuti rifugio di senza fissa dimora, riflettono una dimensione parallela, dove fragilità e isolamento si intrecciano con il rischio di criminalità. Proposte di riqualificazione includono la conversione dei sottopassi in spazi commerciali o culturali, ma finora pochi interventi sono stati effettivamente realizzati.
L’incuria urbana non è solo un problema estetico: è un segnale di mancanza di attenzione verso le fasce più vulnerabili della società. Riuscire a recuperare queste aree significherebbe non solo migliorare la sicurezza, ma anche offrire opportunità per restituire dignità a luoghi e persone che vivono ai margini.