Il Campidoglio lancia la novità di “Cerbero”, un sistema tecnologico di controllo stradale basato sull’intelligenza artificiale. Presentato dal sindaco Roberto Gualtieri, il dispositivo punta a rilevare violazioni del codice della strada, come la doppia fila e la mancanza di assicurazione, promettendo di migliorare la sicurezza e la fluidità del traffico nella Capitale.
Critiche feroci arrivano dall’ex sindaco Gianni Alemanno, che lo definisce «un pericolo per gli automobilisti», in una città già alle prese con trasporti pubblici inefficienti e carenza di parcheggi. Gualtieri ribatte che «È un passo necessario per garantire il rispetto delle regole e la sicurezza dei cittadini».
Il dibattito, animato da opposte visioni sulla gestione urbana, evidenzia come innovazioni tecnologiche possano suscitare resistenze ma offrire anche opportunità per affrontare criticità storiche della mobilità capitolina.