Continua a infittirsi il caso di Paolino Iorio, ex direttore generale di Sogei arrestato per corruzione. Durante una perquisizione nella sua abitazione, i militari della Guardia di Finanza hanno scoperto decine di migliaia di euro in contanti nascosti in un doppio fondo di una scrivania. Il denaro, confezionato in sacchetti sottovuoto, si aggiunge a una lunga lista di prove che aggravano la posizione di Iorio.
Arrestato in flagranza di reato mentre riceveva una mazzetta, Iorio è ora accusato di aver manipolato appalti pubblici per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
L’inchiesta coinvolge 18 persone e 14 società informatiche, portando alla luce un vasto sistema di corruzione. Gli inquirenti stanno esaminando anche altre società potenzialmente coinvolte, con l’obiettivo di far luce sull’intera rete di illeciti.