Il Piano Città degli immobili pubblici è uno strumento di pianificazione, ascolto e collaborazione sinergica con il territorio, studiato per offrire servizi più efficienti, immobili pubblici aperti e accessibili, in grado di rafforzare l’identità storica e culturale della comunità locale, creare benessere, inclusione sociale, sostenibilità ambientale e sviluppo.

L’accordo punta a definire una strategia condivisa per aumentare la fruibilità dei beni a favore di cittadini e turisti, con la rigenerazione dei vuoti urbani esistenti, tra cui gli ex compendi miliari di proprietà dello Stato, creando opportunità di mercato, diversificate e inclusive. Tra gli obiettivi dell’intesa, quello di efficientare gli uffici pubblici attraverso una progettazione di qualità e interventi sostenibili e di potenziare il sistema delle connessioni e la naturale vocazione turistica della città, anche in considerazione della posizione costiera strategica e della presenza di uno dei più importanti scali marittimi a livello nazionale.

«Il Piano Città degli immobili pubblici è uno strumento di pianificazione integrata che l’Agenzia del Demanio adotta per riqualificare gli edifici e le aree in disuso in un’ottica di rigenerazione urbana, per creare valore economico, sociale, ambientale e culturale e per soddisfare i fabbisogni del territorio in coerenza con gli obiettivi degli Enti territoriali – ha spiegato il Direttore dell’Agenzia del Demanio Alessandra dal Verme – la priorità è dare centralità all’utenza – la pubblica amministrazione, i cittadini – garantire una logistica efficiente, edifici intelligenti, sostenibili e resilienti alle crisi climatiche. Insieme agli enti locali e con il coinvolgimento di investitori privati si può dare nuovo impulso allo sviluppo del territorio e preservare il valore storico e artistico del patrimonio pubblico».

«Si tratta di una firma importante che arriva dopo un iter positivo e un dialogo proficuo con l’Agenzia del Demanio che ringrazio, il Piano Città degli immobili pubblici di Civitavecchia cambierà il volto della città in meglio – ha aggiunto il sindaco di Civitavecchia Marco Piendibene – senza dubbio rappresenterà un occasione di valorizzazione importante di luoghi che incarnano un pezzo di storia per la nostra comunità e meritano dunque di poter tornare ad essere tessuto urbano vivo, vivibile e al servizio di tutte le cittadine e i cittadini».

Tavolo tecnico sulla pesca: primo incontro al Pincio

Un passo importante per il rilancio e la valorizzazione di un settore strategico per l’economia locale. Si è tenuta oggi presso il Comune di Civitavecchia la prima riunione del Tavolo Tecnico sulla Pesca, fortemente voluto dall’assessore al Lavoro Piero Alessi e dal delegato alla Pesca Emanuele Dell’Anno. L’incontro ha visto la partecipazione della Capitaneria di Porto, delle principali organizzazioni sindacali di categoria (Cgil con Diego Nunzi, Agci con Roberto Arciprete, Uila Pesca con Massimiliano Sardone, Cisl con Alvaro Pedemonti) e dei rappresentanti dei pescatori, tra cui la Cooperativa Marinai e Caratisti, rappresentata dal presidente Salvatore Cicatello.

L’assessore Alessi ha aperto i lavori ribadendo la volontà dell’Amministrazione Comunale di rendere permanente il Tavolo Tecnico, confermando un impegno concreto a favore del settore della pesca, intenzione ribadita anche nel suo passaggio da Dell’Anno. Le organizzazioni sindacali hanno accolto con favore questa iniziativa, evidenziando la necessità di un supporto istituzionale continuo e di trattative incisive con tutti i livelli amministrativi e politici. Tra i temi principali affrontati, il trasferimento dei pescherecci dalla Darsena Romana ad altra sede in vista degli imminenti lavori portuali e le difficoltà legate alla vendita del prodotto ittico. La Capitaneria di Porto ha offerto piena disponibilità a risolvere eventuali problematiche tecniche.

«Ringrazio tutti i partecipanti per il contributo offerto oggi – ha commentato l’assessore Alessi – il nostro obiettivo è portare avanti azioni concrete, coinvolgendo la Regione Lazio e i nostri rappresentanti in Europa, per far conoscere le problematiche del settore e accedere ai fondi comunitari. Il GAL Pesca Lazio deve essere protagonista nello sviluppo del territorio, coniugando pesca, turismo culturale e valorizzazione del nostro pescato locale. Civitavecchia può diventare una destinazione turistica di qualità, grazie anche alle ricette e tradizioni tipiche legate al mare».

Anche il Delegato alla Pesca Emanuele Dell’Anno ha sottolineato l’importanza del dialogo avviato: «Questo tavolo tecnico è una risposta concreta alle esigenze del settore. Solo attraverso il lavoro congiunto tra istituzioni, sindacati e pescatori possiamo affrontare le difficoltà e costruire opportunità di sviluppo per il nostro territorio».