Un tranquillo pranzo a base di funghi si è trasformato in tragedia per una famiglia di Nepi, in provincia di Viterbo. Il fatto risale a sabato, quando una donna 80enne, la figlia e il genero, sono rimasti gravemente intossicati dopo aver mangiato i funghi che erano stati raccolti nei boschi intorno al paese.
Dopo il pasto, i tre si sono sentiti male simultaneamente: da qui la corsa al policlinico Gemelli di Roma, dove sono stati ricoverati d’urgenza.
Purtroppo per l’80enne era ormai troppo tardi, e nonostante le tempestive terapie, la donna è deceduta a causa della forte intossicazione. Salvi la figlia e il genero, che sono stati dimessi in queste ultime ore.
I funghi meglio non direttamente dal bosco al piatto, spiegano dal Centro Nazionale Antiveleni della Fondazione Maugeri di Pavia. “Non devono essere dati da mangiare ai bambini, se non si è sicuri, neppure agli anziani. Confondersi tra un fungo velenoso e uno commestibile è facilissimo, anche se si crede di conoscere bene la materia”, avvertono gli esperti.