XV Municipio, il presidente Torquati fa chiarezza sulla questione “Casetta Bianca”
Ospite in collegamento: Daniele Torquati, presidente del XV Municipio di Roma
Sulla vicenda relativa al circolo sportivo Casetta Bianca, situato nel quadrante nord della Capitale, abbiamo deciso di dare parola al presidente del XV Municipio di Roma, Daniele Torquati.
“Io sono in carica di nuovo come seconda esperienza da presidente nel 2021, ma questa vicenda parte dal 2018/2019 e dal 2019 ad oggi il Municipio ha in realtà eseguito quello che i tribunali hanno hanno ordinato” ha spiegato Torquati.
“Per questa vicenda il nostro Municipio ha messo a disposizione un funzionario che ogni giorno monitora la questione e si rapporta con l’avvocatura comunale. Il fatto che il proprietario dell’impianto sportivo dica che è il municipio ha paura non non è corretto, né per il lavoro dei funzionari né tantomeno nei miei confronti. Ripeto che il municipio ha fatto esattamente quello che il tribunale ha detto nelle varie fasi, ma soprattutto ha seguito la vicenda in maniera impeccabile in ogni in ogni occasione“.
“Tanto più che una parte dei ricorrenti, – ha continuato Torquati – per ben due volte, ha ricorso all’articolo 21 del Codice di processo amministrativo dicendo addirittura che l’amministrazione municipale non aveva fatto gli atti propedeutici che il giudice aveva aveva chiesto e ha chiesto, per ben due volte, il commissariamento ad acta per il municipio. Ebbene, in entrambe le occasioni è stato confermato che l’amministrazione municipale si è comportata in maniera lineare”.
ASCOLTA LA DICHIARAZIONE COMPLETA DEL PRESIDENTE TORQUATI NEL VIDEO.
Metro C, Roma nord chiede certezze sul futuro dell’opera
Il XV municipio è il territorio più esteso di Roma: 187,3 km quadrati. Si posiziona al quinto posto, nella classifica tra municipi, per quanto riguarda le fermate del trasporto pubblico: nonostante presenti una “densità di fermate per chilometro quadrato”, infatti, trovare un mezzo del tpl a Roma nord è oggi una vera e propria impresa.
In questo scenario dunque, preoccupa (e non poco) la questione legata alla realizzazione della Metro C. Ma è necessario fare qualche passo indietro: nella bozza alla Legge di bilancio sono stati effettuati tagli per 425 milioni per il tratto T1 della metro C di Roma, da Farnesina a piazzale Clodio. Una scelta che, se confermata, rappresenterebbe un duro colpo per Roma nord, che ha assoluto bisogno di nuovi collegamenti ed infrastrutture del tpl.
È proprio il presidente del XV Municipio a chiedere risposte e certezze. Circolano da qualche giorni rassicurazioni da parte del governo per recuperare i fondi della metro, aspetti che “fanno ben sperare” secondo il minisindaco. Eppure la preoccupazione rimane: “Alle parole ora devono seguire i fatti – dice Torquati – il recupero delle risorse è infatti assolutamente necessario per un’infrastruttura indispensabile per tutti i romani e le romane e fondamentale per il nostro quadrante, per cui da tre anni chiediamo che venga previsto anche il prolungamento fino a Giustiniana”. Quest’ultimo punto sarebbe praticamente necessario per alleggerire il traffico in via Cassia.
“È ora che il Governo dimostri rispetto per Roma, che va valorizzata e potenziata e non sminuita con azioni simili” ha sottolineato ancora Torquati.
Qualità della vita a Roma, il rapporto Acos
Sembra positivo, invece, il risultato del 17° rapporto sulla qualità della vita e dei servizi pubblici a Roma: si tratta di un rapporto coordinato da Acos, l’agenzia capitolina per il controllo dei servizi pubblici che monitora da oltre un quindicennio i servizi della capitale e (soprattutto) le impressioni degli utenti.
L’indagine numero 17 ci racconta di una comunità abbastanza soddisfatta della qualità della vita e della qualità dei servizi erogati: interessante notare il miglioramento del voto medio che, in questo 2024 ormai alle porte, si attesta a quota 6,60; nel 2019 il punteggio si era invece fermato a 5,3.