Il personaggio del giorno: Miuccia Prada
Maria Prada Bianchi, conosciuta come Miuccia Prada, nacque a Milano il 10 maggio 1949. Rappresenta una delle più iconiche stiliste dell’epoca contemporanea, oltre ad essere per di più un’influente imprenditrice. A lei, assieme al marito Patrizio Bertelli, si deve l’ingente evoluzione della casa di moda a livelli internazionali.
Figlia di Gino Bianchi e Luisa Prada, crebbe logicamente in un ambiente già contaminato da cultura, arte, da sempre orientato verso la moda e lo stile. Il suo percorso di studi inizia però con il Liceo Classico Giovanni Berchet di Milano e si conclude con una Laurea in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Milano (a cui poi seguirà anche un dottorato di ricerca più avanti). Nel frattempo, innamorata di ogni singola sfaccettatura artistica, soprattutto dell’arte di mimo, frequentò anche il Piccolo Teatro di Milano dove studiò per anni recitazione. Dal 1978, dopo aver iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia, ne divenne la dirigente ufficiale e iniziò cosi ad apportare numerose innovazioni.
Percorsi formativi e… innovativi
Tra le prime, aveva inserito l’abbigliamento nella produzione. Agli inizi degli anni ottanta, disegnò una collezione di borse nere in fine nylon “Pocono”, materiale che lei stessa aveva brevettato, che divennero super richieste in tutto il mondo. Lavorò a lungo sul contrasto bianco-nero e fece da sempre parlare di lei, anche perchè all’inizio, il suo stile così innovativo e fatto di rotture stilistiche rispetto al passato, non fu molto compreso. A lei si deve anche l’invenzione del logo, il quale venne pensato ispirandosi alla fibbia di chiusura dei bauli che produsse il nonno, Mario Prada.
Miuccia fu l’artefice dei calzini di lana indossati con le scarpe aperte, dei tessuti impalpabili portati sopra quelli di fantasia scozzesi, delle cosiddette light weight wind Jacket, ovvero le giacche a vento, elette come soprabito per la sera. Tutto questo arricchiva e stupiva il pubblico delle prime passerelle.
In numerose interviste, la stilista ha dichiarato di cercare nell’arte, un dialogo con la vita, nuove prospettive e spunti di riflessione. Assieme a suo marito infatti, iniziò a collezionare l’arte moderna con l’obiettivo di diffonderla. Anche per quanto riguarda l’architettura, ebbe una notevole considerazione. La nuova sede dell’azienda di Milano che fu inaugurata nel 2015, è stata progettata da Koolhaas. Germano Celant, storico dell’arte italiano, ha invece ricoperto il ruolo di soprintendente artistico e scientifico, concependo progetti grandiosi dell’attività della Fondazione.
“Quali sono le priorità della nostra esistenza?” – “Fare bene le cose che ci piacciono: più del business, ci interessano le idee in cui crediamo” – Miuccia Prada