Blitz del Codacons tra i dehors a Prati: metro alla mano per misurare le strutture esterne

Metro alla mano per misurare a Roma in zona Prati i dehors, gli spazi esterni occupati dai ristoranti con sedie, tavoli e ombrelloni. Blitz del Codacons contro i dehors che si sono moltiplicati durante la pandemia. L’obiettivo dell’associazione dei consumatori è di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle “troppe violazioni in tema di decoro urbano, con i dehors che spesso risultano illegali sottraendo spazi vitali a cittadini e turisti, generando inoltre degrado urbano”.

Blitz del Codacons tra i dehors a Prati: metro per misurare le strutture esterne

Il Codacons con il presidente Carlo Rienzi, metro alla mano, ha misurato in diverse vie del quartiere Prati lo spazio pubblico occupato da bar e ristoranti attraverso strutture esterne e il numero di tavoli, sedie, pedane, ombrelloni installati sui marciapiedi. “A Roma in media il 20% dei dehors installati da bar e ristoranti sono irregolari, occupano abusivamente il suolo pubblico e limitano la libertà di movimento dei cittadini” ha denunciato il Codacons commentando i dati emersi dalle sanzioni elevate dalla Polizia Locale di Roma Capitale nell’ultimo periodo.

Su 10mila controlli effettuati negli ultimi nove mesi, ben 2mila dehors, 1 su 5, è risultato irregolare – spiega il Codacons – Numeri che, purtroppo, confermano il nostro allarme su una situazione di illegalità diffusa che caratterizza soprattutto il centro storico della capitale, dove si concentra quasi la metà di tutte le violazioni registrate sul territorio comunale”.

L’esposto in Procura

E’ così scattato l’esposto in Procura presentato nei giorni scorsi dal Codacond che “chiede alla magistratura di acquisire tutti i verbali dei vigili urbani e aprire una inchiesta nei confronti dei responsabili degli illeciti per i possibili reati di associazione a delinquere, blocco stradale, deturpamento e uso illecito di beni culturali e paesaggistici“.

L’installazione incontrollata di dehors su strade e piazze per l’associazione dei consumatori “non rappresenta solo una violazione amministrativa, ma un danno per la collettività che si manifesta attraverso una limitazione delle libertà di circolazione dei cittadini, con conseguenti effetti sulla sicurezza stradale, e un uso illecito di beni pubblici con strade e piazze che, nel centro storico, sono a tutti gli effetti beni culturali e paesaggistici”.

Rischio caos per il Giubileo

“La situazione de dehors nella capitale è disastrosa, e rischia addirittura di peggiorare – denuncia il presidente Carlo Rienzi -. Con il giubileo e il relativo afflusso di fedeli il pericolo è quello di un’esplosione incontrollata di pedane, tavolini, sedie e ombrelloni piazzati da bar e ristoranti in tutta la città, con il suolo pubblico spremuto come un limone al fine di aumentare i ricavi dei pubblici esercizi. Vigili e Comune non devono farsi trovare impreparati e per questo chiediamo un dispiegamento di forze in tutta la città volto a contrastare e punire con la massima severità abusivismo e violazioni”.



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