La possibilità di separare il finanziamento della progettazione definitiva da quello della realizzazione della Metro C di Roma implicherebbe un aumento di tempi e costi per la costruzione delle tratte.
E’ quanto sostiene, in una nota, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri replicando al ministro Giancarlo Giorgetti in merito al definanziamento in manovra di 425 milioni per l’infrastruttura. “Sarebbe inattuabile – precisa Gualtieri – perché non solo costringerebbe a fare una nuova gara per la T1 aumentando i tempi, ma determinerebbe anche l’aumento di 50 milioni dei costi della tratta T2“. “Siamo pronti a un confronto tecnico – dice il sindaco – per ripristinare il finanziamento dell’opera e definire il profilo temporale della sua articolazione interna più idoneo a consentire di completare la metro C il più rapidamente possibile e a conseguire l’obiettivo indicato dal Ministro di utilizzare pienamente lo spazio fiscale disponibile. Obiettivo che verrebbe invece vanificato proprio dal taglio attuale del 50% della T1, che bloccando l’opera congelerebbe i restanti 400 milioni di risorse stanziate” conclude Gualtieri.