A Roma, nei pressi del Pantheon, sei uomini di nazionalità tunisina, di età compresa tra i 20 e i 42 anni, sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato per essersi allacciati illegalmente alla rete elettrica. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri delle stazioni di Roma San Pietro e Roma Piazza Farnese, intervenuti in seguito a una segnalazione di occupazione abusiva in un appartamento situato in via Salita de’ Crescenzi, proprietà di un ente ecclesiastico.
Roma, furto alla rete elettrica
Durante i controlli, effettuati insieme al personale tecnico della società di distribuzione elettrica A-reti, è stato confermato che i sei uomini avevano creato un collegamento abusivo per alimentare l’abitazione occupata, causando un danno economico in corso di valutazione. Gli arrestati, già conosciuti dalle forze dell’ordine, sono stati trovati all’interno dell’appartamento al momento dell’intervento.
Oltre all’occupazione abusiva, i sei sono stati denunciati per il possesso di piccole quantità di hashish e cocaina, rinvenute durante la perquisizione e segnalate alla Prefettura. Portati presso le aule del Tribunale di Roma, il loro arresto è stato convalidato al termine del rito direttissimo.
I precedenti
Lo scorso 19 ottobre, ad Anzio, i tecnici dell’Enel hanno scoperto un utilizzo fraudolento di energia elettrica, con un danno economico di oltre 51.000 euro, presso un ristorante della zona. Inoltre, è stato individuato un allaccio abusivo alla rete elettrica in un’abitazione di via dei Pesci, per cui i Carabinieri hanno denunciato sia il titolare del ristorante sia la proprietaria dell’immobile.
Lo scorso aprile, invece, durante alcuni controlli agli allacci abusivi alla rete elettrica, i Carabinieri, con l’ausilio dei tecnici Enel, hanno denunciato un 40enne, sottoposto agli arresti domiciliari, che è risultato collegato abusivamente alla rete pubblica con un allaccio ad un altro contatore, per un illecito utilizzo di oltre 6000 euro. In un secondo controllo, un’altra persona è risultata allacciata direttamente ad un palo della rete pubblica, per un totale di oltre 6150 euro di corrente rubati.