Prima l’incendio alla saracinesca poi l’aggressione al personale e il danneggiamento di un infisso. Fiamme e violenza per ottenere 20mila euro da un ristoratore di Ostia. Sono finite in manette due persone, uno dei quali ritenuto vicino al clan Fasciani, con l’accusa di tentata estorsione ed incendio aggravati dal metodo mafioso.
Ostia, estorsione con metodo mafioso a ristoratore: 2 arresti
Alle prime luci dell’alba di oggi, martedì 5 novembre, i Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta avanzata dalla Direzione Distrettuale Antimafia capitolina, nei confronti dei due gravemente indiziati dei reati di tentata estorsione ed incendio aggravati dal metodo mafioso.
Le indagini
Le indagini condotte dai Carabinieri dal Nucleo Operativo e Radiomobile sono partite dopo le denunce presentate dai titolari di un ristorante di Ostia. I militari hanno fatto luce su alcuni episodi di natura estorsiva culminati nell’incendio della saracinesca del locale nel settembre 2023. Seguito poi dall’aggressione verbale verso dipendenti di sala con danneggiamento di un infisso. Fatto quest’ultimo avvenuto in orario di apertura serale del locale lo scorso maggio.
Tentata estorsione da 20mila euro
Secondo gli investigatori i due episodi ai danni dei titolari e dipendenti di un ristorante di Ostia sarebbero stati commessi per ottenere l’indebita somma di 20mila euro. I due dovranno ora rispondere di estorsione, minaccia ed incendio aggravati dal metodo mafioso.
In corso perquisizioni: trovato fucile e 2 kg di hashish
Nel medesimo contesto, sono in corso perquisizione delegate anche a carico di altre 2 persone, indagate in concorso per gli stessi fatti estorsivi. Nell’ambito delle iniziali attività, i militari hanno rinvenuto un fucile e circa 2 kg di hashish.
Secondo quanto riferito questa mattina a casa di uno degli arrestati è stato trovato un fucile calibro 20 illegalmente detenuto. Sequestrati inoltre 1,9 kg di hashish completo di materiale per il confezionamento delle dosi che sono stati lanciati dalla finestra all’arrivo del carabinieri.