Attimi di terrore lunedì mattina in una scuola media di Santa Maria delle Mole, vicino Roma, dove una ragazzina di 12 anni ha aggredito un compagno di classe con un coltello. L’episodio sarebbe scaturito da una lite legata a una presunta “soffiata” fatta dal ragazzo all’insegnante, a cui avrebbe riferito che la compagna aveva copiato un compito. L’aggressione si è verificata intorno alle 8.15 nel cortile della scuola Vivaldi, in via Giovanni Prati.
Roma, 12enne accoltella un coetaneo
La ragazza, armata di un coltello da cucina, si è avventata sul coetaneo e lo ha colpito più volte, provocandogli ferite superficiali a un braccio e a una mano. Fortunatamente le lesioni non sono state gravi, anche se il ragazzo ha perso sangue mentre cercava di difendersi.
Sconvolta, la stessa ragazza ha poi chiamato il 112 in lacrime, confessando quanto accaduto. La confusione ha subito allarmato il personale scolastico e i soccorsi sono stati attivati appena il giovane, ancora sanguinante, è rientrato in classe. I Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo stanno ora indagando sulle motivazioni e le dinamiche dell’aggressione, cercando di comprendere meglio i retroscena di un gesto così violento.
Sul posto sono arrivate più pattuglie dei Carabinieri, oltre a un’ambulanza che ha trasportato il 12enne all’ospedale Bambino Gesù di Roma in codice giallo. Il ragazzo è stato ricoverato per accertamenti, ma le sue condizioni non destano preoccupazione. La ragazzina, invece, è stata condotta in caserma per ulteriori verifiche. Data la sua giovane età, non è imputabile, ma l’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza e sui conflitti interni all’ambiente scolastico.
L’accaduto ha scosso profondamente la comunità scolastica e i genitori degli alunni, che ora si interrogano sull’urgenza di rafforzare la prevenzione contro episodi di violenza giovanile, anche all’interno delle scuole.