Alla stazione di Tivoli, una violenza sessuale ai danni di una ragazza di 16 anni è stata sventata grazie all’intervento di alcuni passanti, richiamati dalle grida di aiuto della giovane. La vicenda ha portato all’arresto di un ventiquattrenne di origine bangladese, senza fissa dimora, colto in flagranza di reato dai Carabinieri della Compagnia di Tivoli.
Violenza in stazione, intervengono i passanti
La prontezza dei presenti, che hanno bloccato l’uomo e avvertito le forze dell’ordine, ha permesso un intervento rapido. I militari, giunti sul posto dopo la chiamata al 112, hanno preso in custodia il 24enne e soccorso la ragazza, visibilmente provata dall’accaduto. Seguendo le disposizioni del pubblico ministero di turno della Procura di Tivoli, la giovane è stata accompagnata all’ospedale di Tivoli, dove è stato attivato il Codice Rosa, protocollo riservato alle vittime di violenza, e assistita da personale specializzato.
Il ventiquattrenne, in stato confusionale e apparentemente sotto l’effetto dell’alcol, è stato trovato dai Carabinieri in piedi, disorientato e impedito dai presenti di allontanarsi. L’uomo non è stato ed è stato poi portato in caserma e formalmente arrestato prima del trasferimento nel carcere di Rebibbia, dove resta a disposizione della magistratura per la convalida dell’arresto e l’applicazione delle misure cautelari.
Secondo i primi accertamenti, sembra che l’uomo si aggirasse nella stazione da qualche tempo, forse in cerca di un rifugio per la notte. Appena notata la presenza della giovane, tuttavia, l’avrebbe presa di mira. Le testimonianze della ragazza e di altri presenti hanno aiutato gli investigatori a ricostruire la dinamica dell’accaduto e il tentativo di fermare l’uomo nella sala d’attesa.
La ragazza è stata successivamente ascoltata in modalità protetta con l’assistenza di un’esperta e ha ricevuto il supporto medico e psicologico necessario. La famiglia, informata dell’accaduto, si è recata al San Giovanni Evangelista per stare accanto alla giovane.