Furente Gloria Ice -nota performer capitolina e attivista sociale- riguardo l’eventualità paventata e richiesta da Carlo Verdone di ripristinare i famosi “orinatoi” pubblici dell’epoca dei Flavi, i “vespasiani” appunto. “Come si può pensare una roba del genere!“, tuona.
Nella puntata di Contrapposti, dove la Ice era seduta nella fazione dei Conservanti, si è parlato molto approfonditamente della pulizia e dell’igiene della persona, così meticolosa e “virtù morale” nei 700 anni di Roma Antica, quanto letteralmente inesistente, anzi “sudicia” nel medioevo e sino alla corte del Re Sole (Luigi XIV) con la Reggia di Versailles ridotta ad un vero e proprio letamaio.
Quando è stato detto in studio da Matteo Lupini di sposare l’idea di Carlo Verdone di posizionare dei Vespasiani in zone “strategiche” di Roma, la Ice senza mezze misure interrompe ed entra in scena a gamba tesa; ha detto che gli “zozzoni” che stanziano in quelle zone -ha fatto esplicito riferimento a spacciatori e sbandati (non ai barboni)-, che urinano e defecano ovunque tra i giardinetti delle stazioni senza timore alcuno, ci metterebbero un istante a devastarli. Si è detta oltremodo anche contrariata perché sarebbe un servizio per soli uomini.