Scuola tra luci e ombre, cosa ne pensa la “First” alla luce delle ultime novità
Ospite in collegamento: Maurizio Benincasa, Presidente della “First“
Scuola italiana tra luci, ombre e (tante) polemiche. La nuova Legge di Bilancio 2025 porterà a diversi sacrifici per il settore, che vedrà una riduzione del corpo docenti di circa 5000 unità. Un fattore positivo riguarda però gli insegnanti di sostegno, che al contrario verranno aumentati. E allora, mentre insegnanti, sindacati e studenti sono pronti a scendere in piazza per il 31 ottobre, qual è il punto di vista della First?
“Indubbiamente l’aumento dell’organico per quanto riguarda gli insegnanti di sostegno – ha detto Maurizio Benincasa – ci dà molte soddisfazioni. Insegnanti e alunni devono avere garantiti i diritti e dunque su questo punto siamo fiduciosi”.
La vera vittoria della First riguarda però la sentenza del Tribunale di Torino, che rende totalmente irrilevante quella del Consiglio di Stato della scorsa estate (la 7089/2024): con un provvedimento del 28 Ottobre 2004, il Tribunale di Torino ha condannato il Consorzio Intercomunale Servizi Socio Assistenziale ( CISSA), imponendo di rispettare il PEI e disponendo la cessazione della condotta discriminatoria, assegnando immediatamente al ad un alunno con autismo le 14,5 ore di assistente all’autonomia e comunicazione, a dispetto delle misere sette ore riconosciute.
“La FIRST, condivide totalmente i principi espressi e ribaditi dal Tribunale di Torino, non possiamo che essere orgogliosi di questo straordinario risultato e nell’ avere supportato il genitore e, soprattutto, il piccolo alunno, che da oggi potrà guardare con maggiore serenità al suo percorso scolastico” ha concluso Benincasa.
Ancora una volta a dimostrare un punto fondamentale: i diritti dei bambini con disabilità non sono privilegi e vanno rispettati.