Nel Lazio, oltre 277.000 famiglie vivono in affitto, con un canone medio di 742 euro mensili che incide per il 25,1% sul reddito familiare. La regione, seconda in Italia per numero di locatari, evidenzia una crescente pressione sul bilancio familiare dovuta agli elevati costi delle locazioni. L’analisi congiunta di Uil e Uniat evidenzia come i costi degli affitti pesino significativamente sulle famiglie del Lazio, un problema aggravato dalla concorrenza degli affitti brevi e dalla domanda di alloggi per studenti. Nelle grandi città, soprattutto a Roma, l’impatto è ancora più evidente, con canoni mensili che raggiungono cifre elevate e compromettono la sostenibilità finanziaria delle famiglie.
Distribuzione e tipologia di reddito di chi è in affitto
Nel Lazio, la maggioranza degli affittuari, pari al 56,7%, vive grazie a un reddito da lavoro dipendente. Circa l’11% delle famiglie in affitto ha un reddito da pensione, mentre il 10,9% dispone di un reddito autonomo.
Le fasce di età si concentrano prevalentemente tra i 31 e i 50 anni, che rappresentano il 44,4% degli affittuari, mentre il 24,5% ha meno di 30 anni, e il 22,9% rientra nella fascia tra i 51 e i 70 anni.
La distribuzione evidenzia una prevalenza di famiglie in età lavorativa, molte delle quali affrontano costi di affitto elevati rispetto al reddito disponibile, una situazione che, nel Lazio, è particolarmente accentuata.
Il peso dell’affitto sui redditi nel Lazio
Nel Lazio, il canone medio di affitto si attesta a 742 euro mensili, con un’incidenza del 25,1% sul reddito familiare, ben oltre la media nazionale del 17,7%. A Roma, i costi degli affitti sono ancora più alti.
Per un appartamento di 100 mq in area semi-periferica della capitale, il canone mensile medio si aggira intorno a 1.620 euro, una cifra che incide per il 54% sul reddito familiare, limitando fortemente il budget a disposizione delle famiglie per altre necessità.
Rispetto ad altre regioni, il Lazio mostra quindi un divario netto tra il reddito medio e i costi di locazione, con effetti significativi sulla stabilità economica delle famiglie, in particolare nelle aree urbane dove i prezzi degli affitti continuano a crescere.
Concorrenza degli affitti brevi e difficoltà per gli studenti
Il mercato degli affitti nel Lazio è fortemente influenzato dalla concorrenza degli affitti brevi, spesso destinati ai turisti, e dagli alloggi per studenti universitari. A Roma, in particolare, la domanda di affitti brevi per il turismo e quella legata agli studenti fuori sede riduce la disponibilità di appartamenti a lungo termine, facendo aumentare i prezzi.
Questa competizione mette in difficoltà sia le giovani famiglie che i giovani fino a 30 anni, una fascia che già paga in media canoni più elevati rispetto ad altre fasce di età. Per rispondere a queste problematiche, Uil e Uniat chiedono un incremento delle risorse del Fondo per il sostegno agli affitti, attualmente limitato a 6 milioni di euro, in modo da offrire maggior supporto alle famiglie e ai giovani in affitto.