Il signor Luciano si è commosso di fronte alle telecamere di Radio Roma quando gli è stato chiesto cosa significasse per Tor Bella Monaca una manifestazione come la Side by Side Run, la corsa che abbatte le differenze e celebra le unicità svoltasi domenica 13 ottobre 2024 al centro commerciale Le Torri. “Da 41 anni abito qui, a Tor Bella Monaca, e so che questa zona è un po’ abbandonata e servirebbero più controlli da parte delle forze dell’ordine. Ma questi eventi sono bellissimi e commoventi, per me, per tutti noi e per chi non c’è più e avrebbe voluto partecipare.”
La Side by Side Run, infatti, è stata un’opportunità per rompere barriere e costruire ponti, correndo insieme 5 km sotto il segno dell’unità. L’ideatrice della manifestazione è stata Annalisa Minetti, cantante e atleta paralimpica, che ha specificato come “non importa chi tu sia, da dove tu venga o quali siano le tue convinzioni: in questa corsa, tutti possono partecipare e condividere la strada insieme.” Un progetto, quello di una corsa volta all’inclusione, condiviso da Fulvio Matteoni, co-fondatore dell’Associazione Culturale Side by Side, e organizzato da ACSI, l’ente di promozione sportiva che lavora nel campo dell’inclusività, della condivisione e del superamento di ogni barriera.
“La corsa – racconta Fulvio Matteoni – è uno degli elementi e uno degli sport che è il più individuale perché si basa sulle tue forze e sulle tue gambe e il fatto di farlo insieme fa veramente la differenza”. E anche Antonino Viti, presidente di ACSI, conferma quanto detto da Matteoni, aggiungendo che “questa è la prima volta che si fa una corsa insieme: due persone legate da un cordino devono coordinarsi per arrivare al traguardo. Correre insieme significa stare insieme, significa che lo sport unisce e include.”
Madrina dell’evento Valeria Marini, che in nome di un’amicizia profonda con Annalisa Minetti, ha espresso la sua gratitudine per questo evento che definisce come “lo sport sia la nostra medicina. Fa sempre bene, ma non solo per mantenersi in forma, anche per avvicinare le persone e stare insieme.”
Avvicinare le persone e stare insieme è fondamentale per l’importante lavoro che c’è da fare sull’inclusione. La manifestazione è stata preceduta da quattro giornate dedicate a Motoria 2024, un evento che è servito soprattutto a dimostrare come “la disabilità non debba essere da freno o da blocco per le attività sportive.” Lo ha detto Elena Albanese, organizzatrice di Motoria 2024.
Side by Side Run: lo sport unisce
La Side by Side Run, unica nel suo genere, ha rappresentato l’occasione per rifletter su quanto lavoro ci sia da fare per una piena inclusione delle unicità – parola preferita a ‘diversità’. L’evento sportivo è stato organizzato con la collaborazione di Run&Smile – A.S.D. di atletica romana, e A.S.D. Accademia Nazionale di Cultura Sportiva i cui membri hanno corso dimostrando come percorrere la strada assieme, uno di fianco all’altro, significhi fidarsi, sintonizzarsi l’uno con l’altro, trovare il giusto ritmo per proseguire insieme – concetto che può essere tranquillamente trasposto nella vita di tutti i giorni, in qualsiasi rapporto si sia -. “Oggi rischiamo di correre senza meta, senza obiettivi. Rischiamo di essere sbandati e avere una meta è importante. Ancora più importante è arrivare a meta con qualcuno di cui puoi fidarti. La fiducia è qualcosa di fondamentale nella vita.” Lo ha detto Don Francesco Annesi, parroco di Santa Edith Stein.
È proprio per questo che la manifestazione è stata anche un’occasione per riflettere su come il compito di una guida sia fondamentale: Matteo Simone, una delle guide di Annalisa Minetti, ha spiegato come tale ruolo sia “meraviglioso. Si condivide la fatica, ci si autosostiene a vicenda.”
“Oggi la gara era volta a sensibilizzare sul tema della ricerca di guide, che sono veramente poche – ha detto Giovanni Pili D’Ottavio, atleta paralimpico T12 – e quindi l’emozione era dedicata a questo.” Daniele Frongia, vice capo di Gabinetto del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi – e per l’occasione guida di Giovanni – ha condiviso quanto da lui detto ai microfoni di Radio Roma dopo aver corso i 5 km. “Io ho corso oggi anche in rappresentanza del ministro dello Sport Andrea Abodi. Per noi questo rappresenta un momento concreto, utile per lanciare un messaggio e per dire che abbiamo bisogno di molte guide, più giovani di me, più atletiche di me che portino fuori a correre ciechi e ipovedenti, anche solamente andando al parco. Se partiamo dalla base, facciamo davvero un servizio utilissimo per la società.”
E la presenza di figure come Zaynab Dosso e di Rigivan Ganeshamoorthy in conferenza stampa del 3 ottobre al Salone d’Onore del CONI, e di Emiliano Malagoli alla Side by Side Run hanno ancora di più rafforzato il significato inclusivo e potente di tale iniziativa.
Tor Bella Monaca sfondo di una manifestazione sull’inclusione
Questa manifestazione non è passata inosservata a Tor Bella Monaca, come diceva il signor Luciano ai microfoni di Radio Roma, perché forse troppo spesso questo zona viene accostata solamente a fenomeni di malavita, mentre ultimamente è sede anche di iniziative – come questa – volte alla riqualificazione del quartiere o al supporto del cittadino.
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“Questo correre insieme è quello che noi vogliamo fare con i cittadini di Tor Bella Monaca – ha puntualizzato Chiara Del Guerra, assessore Edilizia Scolastica, Pari Opportunità, Patrimonio Archeologico e Turismo del Municipio VI -. Vogliamo tornare insieme nelle piazze, vogliamo riprenderci quegli spazi che sono stati tolti ai cittadini dalla criminalità. Non è solo quindi lo sport l’argomento principale di questa manifestazione, ma c’è anche un messaggio sociale molto importante.”
E la promozione dell’attività sportiva e l’inclusione sono alcuni dei messaggi di questa manifestazione, ma la verità è che la scelta di Tor Bella Monaca come sfondo per un simile evento sportivo non è casuale, ma è volta al difficile lavoro di decostruzione di determinati stereotipi che hanno reso una realtà un qualcosa di incompleto nel pensiero collettivo.
“Questa manifestazione ha un senso diverso dalle altre: con tanta fatica siamo riusciti ad organizzarlo perché a Tor Bella Monaca ci sono molte intersezioni, molti parcheggi, moltissime attività commerciali ed è stato complesso. Ma con l’aiuto di vigili, Protezione civile che ringraziamo siamo riusciti a far scorrere tutto alla perfezione e in sicurezza. L’abbiamo voluta questa manifestazione, abbiamo desiderato fosse a Tor Bella Monaca per lanciare un messaggio: questo è il territorio con il più alto tasso di soggetti invalidi, di persone che hanno delle difficoltà motorie. Quindi volevamo lanciare un messaggio importante e forte.” Lo ha sottolineato Andrea La Fortuna, vice presidente Municipio VI
“È un territorio dove ci sono tante persone con difficoltà, escluse e abbandonate. È fondamentale fargli capire che ci siamo anche come centro commerciale. Bisogna trovare un modo per crescere insieme. Questo per noi è importante.” Così, Manuela Bianchi, responsabile del centro commerciale Le Torri, ha ringraziato chi ha organizzato questa iniziativa che per questo territorio non è scontata.
