Il presidente del Frosinone, Benito Stirpe, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport dove ha parlato delle difficoltà incontrate dalla squadra.
Le parole di Stirpe
“A inizio stagione sapevo che sarebbe stato un campionato difficile per tanti motivi. Ma questa posizione e questa situazione che si è creata non potevo certo immaginarle. La mancanza di energia e l’arrendevolezza della squadra hanno sorpreso anche me. L’esonero di Vivarini purtroppo è stato inevitabile, anche senza entrare in questioni tecniche, serviva una scossa sotto il profilo caratteriale e tale necessità ha imposto questa decisione. Evidentemente non si è creata l’empatia giusta”.
Sugli infortuni…
“Diciamo che gli incidenti di gioco sono stati un’ulteriore componente negativa all’interno di situazioni che non sono andate nel verso giusto. A iniziare dalla depressione dovuta alla retrocessione, che ha tolto energie all’ambiente e alla squadra. Le difficoltà temporali in fase di mercato hanno contribuito a rallentare la creazione della nuova squadra. Insomma, è piovuto sul bagnato”.
Quali sono stati i problemi di un mercato che si è rivelato non all’altezza?
“Rispetto a due anni fa, è stato un mercato molto più difficile. Complicato dal fatto che c’era la necessità di sistemare tanti calciatori che avevano manifestato l’intenzione di lasciare Frosinone e di rimpiazzarli in modo adeguato. Siamo riusciti a farlo, anche se con un sensibile ritardo temporale non dovuto a mancanza di buona volontà da parte nostra”.