Torna anche questa domenica al Parco Archeologico di Ostia Antica l’appuntamento per poter fare ad ingresso libero una visita guidata degli scavi, partecipare a laboratori per ragazzi e adulti e infine assistere allo spettacolo a tema. Appuntamento ancora più importante quello di domani 27 ottobre perché si tratta dell’ultimo della rassegna “De-sidera et dis-astra – tra la terra e il cielo” che l’associazione Fabrica ha offerto negli scorsi mesi con l’obiettivo di riportare i cittadini a frequentare il patrimonio archeologico “non come spazio intoccabile ma come bene della collettività restituendo alle antiche strade il ruolo di palcoscenico, di punto di incontro e scambio, di luogo per fare musica e imparare”.
Ostia Antica, domenica visita guidata laboratorio e spettacolo ad ingresso libero
Per l’ultimo appuntamento in programma il 27 ottobre si comincia alle 9:30 con la visita guidata e il laboratorio per bambini “Che Mito!”. Alle 12 il Frigidarium di Ostia Antica fa da palcoscenico a “La stanza di Aracne” scritto e diretto da Francesca Caprioli e Marco Paparella, con gli attori Marco Paparella, Livia Saccucci, Vincenzo De Luca e Ottavia Orticello, la parte musicale è a cura del Fabrica Ensemble composto da Valentina Tramacere (soprano), Alessandro Regoli (contraltista), Bruno Corazza (direttore vocale e basso baritono) ed Emiliano Begni (direttore musicale, piano, tenore) accompagnati dalla chitarra di Giovanni Ciaffoni in un’armonia perfetta tra parola poetica e musica.
La stanza di Aracne
La stanza di Aracne racconta la vicenda della fanciulla che, attraverso la sua arte visionaria e magnificente, descrive la realtà in modo così verosimile e perfetto da suscitare addirittura l’invidia della Pallade Athena, dea maestra delle arti e delle scienze. La fanciulla viene trasformata dalla Dea in ragno, ma la sua arte attraversa trasversalmente ogni forma da lei acquisita: da ragno continuerà a tessere capolavori complessi e meravigliosi che chiamiamo ragnatele.
Lo spettacolo è una performance di musica e letteratura, dove racconti raccolti da vari testimoni di provenienze diverse si affiancano ad aspetti del mito legati ad Aracne stessa, a Penelope che, a loro volta, si intrecciano indissolubilmente con musiche e canzoni rivisitati di “miti” della musica leggera insieme a sonorità più classiche. Chiude la giornata alle ore 14 il laboratorio per adulti Meta-forme, a cura di Marco Paparella. Al termine dell’appuntamento i partecipanti potranno continuare la visita del sito archeologico e approfittare dell’occasione per scoprire il rinnovato museo Ostiense riaperto lo scorso luglio.