Un incontro via chat con “Patrizia” poi l’appuntamento per pranzo a Roma in casa della vittima un pensionato romano. La polverina nel bicchiere di vino basta a metterlo ko, lasciando il tempo alla donna di girare per casa alla ricerca di soldi e carte di credito. Adescato on line e narcotizzato per una rapina. Questi per ora i fatti. Si attende però l’esito dell’autopsia sul corpo del pensionato.
Sì perché l’uomo di 68 anni è stato trovato morto in casa due giorni dopo l’appuntamento con la donna. In apparenza un attacco cardiaco, tanto che i familiari erano sul punto di far cremare il cadavere quando è arrivato lo stop della procura. Bisogna infatti capire quale sostanza abbia ingerito inconsapevolmente l’anziano e a quando risale il decesso. Intanto la donna una 47enne dominicana è stata identificata e arrestata per rapina aggravata e indebito utilizzo di carte di credito.
Roma, adesca e narcotizza pensionato trovato morto in casa: arrestata
Tutto inizia con uno scambio di messaggi su un sito di incontri, poi l’invito a pranzo con quella donna che gli aveva detto, mentendo, di chiamarsi Patrizia. Il pensionato apre le porte di casa alla nuova amica e apparecchia il tavolo. Mentre è in cucina però la donna allunga un braccio e fa scivolare nel bicchiere di vino una polverina. Presumibilmente un narcotico che a breve farà addormentare la vittima. Quindi inizia la ricerca frenetica di oggetti, soldi e carte di credito in giro per la casa. Tutto ripreso e cristallizzato dai video delle telecamere che l’uomo aveva installato in casa. Poi sparisce con il bottino, lasciando il 68enne a letto.
Trovato morto due giorni dopo l’appuntamento con “Patrizia”
Due giorni dopo, lo scorso 21 settembre, però l’uomo viene trovato morto in casa da un familiare. Apparentemente una morte naturale, ma qualcosa di strano ha fatto scattare le indagini dei carabinieri di Ottavia. A casa mancava il telefono cellulare e all’interno del portafoglio non c’erano né soldi contanti, né le carte di credito a lui intestate. Nel lavabo sarebbero stati trovati i piatti per due persone, ancora da lavare. Indizi che non potevano che essere approfonditi.
Gli accertamenti sono iniziati da pc e smartwatch ancora nell’appartamento della vittima in via Marcello Palmisano zona Torresina, quadrante nord ovest della Capitale. Così gli investigatori sono riusciti ad accedere a WhatsApp web scoprendo una chat con scambi di messaggi anche audio con tale “Patrizia” conosciuta occasionalmente e incontrata il 19 settembre.
I video delle telecamere interne: ripresa mentre scioglie una sostanza nel bicchiere della vittima
Le successive indagini dei carabinieri di Ottavia hanno consentito di identificare la donna e di acquisire un video che la riprende a pranzo con la vittima. Immagini immortalano il momento della polverina sciolta nel bicchiere di vino e la donna che fruga in casa. Fondamentale a questo punto l’autopsia. I Carabinieri sono riusciti quindi ad ottenere dalla Procura della Repubblica il sequestro della salma, poche ore prima della cremazione già stata disposta dalla famiglia. L’esame autoptico è già stato eseguito e si attendono i risultati completi.
Arrestata 47enne dominicana
Intanto per la donna sono scattate le manette. I Carabinieri della Compagnia Trionfale hanno notificato un’ordinanza che dispone la misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, a carico di una donna di 47 anni, originaria della Repubblica Dominicana, gravemente indiziata dei reati di rapina aggravata e indebito utilizzo di carte di credito.