A “Roma di Sera” tutta la rabbia dei residenti del “PdZ Monte Stallonara”, nel Municipio XI, uno dei Piani di Zona che ha avuto l’esito peggiore, venduto dalle cooperative senza rispettare la legge.
Quei 5mila inquilini si sono dovuti pagare e costruire da sole perfino le fogne e le vie e adesso, nonostante tutto, rischiano anche di essere buttati in mezzo alla strada.
“Quello che viviamo noi da anni da venticinque anni è un inferno e forse moriremo nelle nostre case senza averle – attacca Monica Polidori, portavoce del “Comitato Monte Stallonara” -, ma dopo 25 anni non ci vogliono riconoscere i nostri diritti. Il Comune di Roma ha fatto l’annullamento delle convenzioni e ora dà casa agli occupanti abusivi, mentre a noi che siamo stati raggirati dai costruttori vi vuole buttare fuori di casa, a meno che non ce le ricompriamo, dopo aver speso circa 6/700mila euro per un appartamento che doveva essere ad edilizia agevolata”.
“Li spettiamo qui – aggiunge Monica – il Sindaco, l’Assessore veloci, che fanno promesse, ma da noi non vengono a spiegare e a darci garanzie per il nostro futuro. Il Dipartimento Patrimonio giorni fa ci ha detto che le nostre case potrebbero finire all’asta, ma ci rendiamo conto? Alle cooperative abbiamo versato tanti soldi, ma era il Comune a dover vigilare, non noi!”.
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