La polizia ha arrestato un uomo di 40 anni nel quartiere Parioli di Roma, accusato di aver preso parte a una serie di rapine ai danni di proprietari di Rolex. L’arresto è avvenuto dopo settimane di indagini durante le quali le forze dell’ordine hanno individuato il sospettato grazie a un motorino rubato, utilizzato durante uno degli assalti. La vittima di uno degli episodi, un commercialista, è stata aggredita mentre era fermo al semaforo. Il colpevole, insieme a un complice ancora in fuga, è sospettato di altre aggressioni simili avvenute nella stessa area.
Rapina in pieno giorno a Parioli: preso ladro di Rolex
L’episodio principale che ha portato all’arresto è avvenuto nei pressi di Largo Giuseppe Tartini, non lontano dalla famosa Galleria Borghese. La vittima, un commercialista di 58 anni, si trovava al volante della propria auto in compagnia della moglie quando è stato affiancato da due uomini su uno scooter.
Uno dei malviventi ha sfruttato il finestrino parzialmente abbassato dell’auto per afferrare violentemente il braccio sinistro dell’uomo e strappargli dal polso un orologio di lusso, un Rolex dal valore di decine di migliaia di euro.
Nonostante lo shock subito, la vittima è riuscita a fornire alla polizia una descrizione dettagliata dei rapinatori, che è stata ulteriormente confermata da alcuni passanti che avevano assistito alla scena. Gli investigatori hanno immediatamente avviato le ricerche, focalizzandosi su uno dei particolari distintivi del sospettato: una barba rossiccia, che ha facilitato il riconoscimento dell’uomo durante le indagini.
L’arresto e l’identificazione del rapinatore
Dopo aver raccolto sufficienti prove e informazioni, la polizia ha intercettato Luigi De Luca, 40 anni, che circolava su un motorino rubato, lo stesso mezzo utilizzato durante la rapina di settembre.
De Luca è stato fermato nei pressi di viale Parioli, e subito arrestato. Gli agenti, che stavano monitorando i movimenti del sospettato, lo hanno fermato con l’accusa di rapina aggravata e ricettazione del veicolo rubato. L’uomo è ora detenuto nel carcere di Regina Coeli, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.
Le autorità continuano a cercare il complice di De Luca, che avrebbe partecipato attivamente all’assalto. Non si esclude che la coppia possa essere responsabile di altri episodi simili avvenuti nella stessa zona, sempre con lo stesso modus operandi: colpire automobilisti mentre sono fermi nel traffico, approfittando di momenti di distrazione.
Cresce l’allarme nelle zone più colpite: Parioli, Trieste-Salario e altre aree
Le rapine ai danni dei proprietari di Rolex stanno diventando sempre più frequenti a Roma, specialmente nei quartieri residenziali del nord della città come Parioli, Trieste-Salario e Flaminio.
Questi quartieri di fascia alta sono stati presi di mira da bande di rapinatori, spesso in trasferta da altre regioni d’Italia, come Napoli. Le indagini hanno rivelato che i malviventi organizzano accuratamente i loro colpi, arrivando a Roma in treno e utilizzando scooter rubati con targhe falsificate per compiere le aggressioni.
