Dzeko: “Mourinho dispiaciuto quando me ne andai da Roma. De Rossi? Ha la stoffa del grande allenatore”

L'ex attaccante di Inter e Roma ha parlato in merito alle vicende accadute in casa giallorossa

Edin Dzeko ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in occasione di Roma-Inter. Di seguito un estratto sui giallorossi.

Le parole di Dzeko

Scelga un Roma-Inter.
“Il primo dopo il passaggio all’Inter., vittoria per 3-0 e un mio gol. Ma no, non per quello. Da fuori magari non s’è visto, ma avevo il fuoco dentro, sentivo i tifosi di entrambe le squadre dalla mia parte. Tornavo nel mio stadio, l’Olimpico è stato il mio stadio: un’emozione fortissima, mai provata”.

Cosa pensa di Dovbyk?
“Io più di tutti so quanto sia complicata la Serie A. Lui lo scorso anno è stato capocannoniere in Spagna, all’inizio ha avuto un po’ di difficoltà, ma ha fatto come me, non ha mollato e ora gli viene tutto più facile. Sono felice per lui”.

Quanto la ferirono quelle critiche a Roma del primo anno?
“Per fortuna, non mi sono mai fermato a pensare. E non ho mollato. Avrei potuto, lo sa? Sarei potuto andar via, sarebbe stata la scelta più semplice, altri al posto mio l’avrebbero fatto. Ma io volevo dimostrare alla gente che non era Edin, quello lì. Mi sono detto ‘resto, non voglio finire la mia esperienza in Italia così, sono meglio di quel che avete visto”.

Proseguiamo con gli allenatori? Mancava Mourinho, alla sua lista di grandi maestri.
“Per la verità, l’ho avuto anche alla Roma per un mese, prima di andare all’Inter. Non fu felice della mia partenza e me lo fece ‘sentire’. Ci sono state cose che non dipesero né da lui, né da me, all’epoca. José è un uomo e un grandissimo allenatore da carisma incredibile. Anche da avversario, quando lui parlava, io ero lì ad ascoltarlo. La sua parola ha un valore enorme. E sono molto orgoglioso di essere allenato da lui qui al Fenerbahce”.

Ha idee di cosa sia successo a Roma con De Rossi?
“Eh Daniele…parlare di lui è facile, ma in questo momento no, è difficile. Per me è soprattutto un amico. Sono stato molto sorpreso dal suo esonero, come per la verità lui anche dell’addio di Mourinho. Io non ho avuto De Rossi come allenatore, ma ho parlato con i miei ex compagni a Roma, ho sentito cose non positive, ma di più, mi hanno parlato di un grande tecnico. E se tu dici queste cose dopo solo due mesi di lavoro, vuol dire che la stoffa c’è. Tornerà a lavorare presto”.

ULTIME NOTIZIE

Reggiana-Frosinone, probabili formazioni e dove vederla

Al Mapei Stadium Reggiana e Frosinone si affrontano per ottenere tre punti fondamentali per muovere la...

Spaccio a Roma, 4 arresti: sequestrati 5 chili di droga

Quattro arresti e il sequestro di 5 chili di droga, questo il risultato delle...

Ippodromo di Capannelle, pubblicato il bando per la gestione temporanea

Il futuro dell'Ippodromo di Capannelle è ancora incerto, ma il Comune di Roma ha...

Roma, arrivano le nuove 435 pensiline super tecnologiche di Atac

Dal 20 novembre, Roma vedrà l'arrivo delle prime 20 pensiline tecnologiche di Atac, parte...

NOTIZIE CORRELATE

Reggiana-Frosinone, probabili formazioni e dove vederla

Al Mapei Stadium Reggiana e Frosinone si affrontano per ottenere tre punti fondamentali per muovere la...

Marocchino: “Baroni sta facendo un ottimo lavoro, il prossimo mese e mezzo potrebbe farci capire dove potranno collocarsi”

Domenico Marocchino, ex giocatore di Juventus, Sampdoria e Bologna, è stato intervistato in esclusiva...

Supernova Fiumicino, Di Segni: “Le sconfitte devono sempre lasciarti un insegnamento”

Supernova Fiumicino, Di Segni: “Domani toccherà fare i conti con un avversario di valore” Alla...