Venerdì 18 ottobre la mobilità a Roma sarà particolarmente complicata a causa del corteo dei metalmeccanici. Nonostante non siano previsti scioperi dei trasporti, centinaia di lavoratori del settore automotive, provenienti da tutta Italia, sfileranno lungo le strade del centro per una protesta organizzata da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil. Il corteo prenderà il via alle 9 da Piazza Barberini e arriverà a Piazza del Popolo alle 14, attraversando alcune delle principali vie cittadine, generando inevitabili disagi alla viabilità.
Percorso del corteo e strade chiuse
La manifestazione interesserà alcune delle principali vie del centro di Roma. I manifestanti attraverseranno via Sistina, Piazza della Trinità dei Monti, Viale della Trinità dei Monti e Viale Gabriele D’Annunzio.
Le autorità locali hanno predisposto già dalla notte divieti di sosta su varie strade interessate dal passaggio del corteo, come viale del Castro Pretorio, davanti alla Biblioteca Nazionale, per evitare l’intralcio al traffico.
Inoltre, per accogliere i 200 pullman di manifestanti attesi, sono stati istituiti divieti di sosta con rimozione forzata su viale Giorgio Washington (tra Piazzale Flaminio e Piazzale del Fiocco), lungo il Lungotevere delle Navi (tra Ponte Matteotti e via Gaetano Filingeri), e sul Lungotevere della Vittoria (tra Lungotevere Oberdan e Piazzale Maresciallo Giardino).
Modifiche al trasporto pubblico a causa del corteo
Anche il trasporto pubblico subirà delle modifiche a causa della manifestazione. Le linee di autobus che attraversano le zone interessate dal corteo, come le linee 52, 53, 61, 62, 63, 80, 83, 85, 100, 119, 160, 492 e 590, vedranno il loro percorso modificato.
Con l’affluenza di manifestanti e la chiusura delle strade principali, il traffico potrebbe subire pesanti rallentamenti, soprattutto nelle zone centrali di Roma. Le autorità consigliano di utilizzare percorsi alternativi o, quando possibile, di evitare del tutto le aree interessate dalla protesta.