Coerenza: tra significato, concetto e percezione
Ciò che conta, non è sempre visibile. I valori che contraddistinguono la nostra essenza, le esperienze vissute che contaminano il nostro essere, non sono sempre visibili, ne tutti hanno l’accortezza necessaria per saperle comprendere. Tendenzialmente, solo ciò che è percepibile, sembra catturare l’attenzione dell’altro, come le azioni ed i comportamenti. Tali comportamenti, per il loro carattere continuo, sono quelli di cui istintivamente tendiamo a fidarci; al contrario, una azione discontinua e distaccata, viene all’istante definita figlia dell’incoerenza. Ma cosa vuol dire davvero essere coerenti? Significa agire come si è detto di agire in passato? Oppure agire in accorso a ciò che diciamo di voler fare?
“La coerenza è comportarsi come si è e non come si è deciso di essere”
Sandro Pertini
La Dottoressa Danyla De Vincentiis, partendo da questa citazione, sottolinea quanto tali parole, affermate nel passato, siano ancora estremamente attuali. “ E’ l’elemento del ‘essere come si è’ che esprime massima attualità. Oggi, con l’avvento dei social, di internet e di tutto ciò che ruota attorno a questo mondo, noi possiamo dare un’immagine della nostra persona, completamente diversa dalla realtà. In questo momento storico fra l’altro, si da molta importanza all’esteriorità e a come si appare, piuttosto a come si è… “
Cinquanta sfumature di…Coerenza
Il concetto di coerenza inoltre, ha diverse sfaccettature. “La prima è quella relativa a chi sono e chi faccio vedere. Un’altra è quella riferita al dire e il fare. La coerenza quindi è unire a tutto quello che noi diciamo, i fatti che seguono. La terza è quando viviamo delle emozioni: le viviamo quindi le esprimiamo. Spesso si tende a non esprimere l’emozione che si va a vivere, si tende a differenziare quello che è il nostro comportamento e quelle che sono le emozioni sottostanti, eliminando la coerenza. Questo crea un’enorme problematica al livello di relazione, perchè dall’altra parte magari, non si comprende che una certa situazione potrebbe creare, malessere, disagio… nell’altro… “
Il cambiamento non significa incoerenza
Spesso anche il termine “Incoerente” viene utilizzato in maniera del tutto impropria, senza prestare attenzione al significato concreto e, soprattutto, al contesto. Danyla infatti parla di “Ricontestualizzazione. Noi siamo persone in evoluzione, in crescita, in continuo movimento psicofisico e mentale. Di conseguenza può succedere che, le cose a cui credevo fermamente in passato, oggi non credo più. Questo non vuol dire essere incoerenti, questo vuol dire aver fatto un percorso, aver capito determinati aspetti, essersi resi conto che quelle cose ora hanno un significato diverso per me. Si può cambiare anche idea! La coerenza negli anni, non può essere valutata rispetto ad un certo tipo di contesto. La coerenza è generalmente valutata su una crescita personale che io faccio e sulla consapevolezza continua e giornaliera che io do a me stesso, per comprendere se quel valore o quell’esperienza o quella situazione, sia ancora oggi valida o meno”.
”Benvenga il cambiamento, sempre!” – Danyla De Vincentiis