Gianni Battistoni, noto titolare della prestigiosa boutique maschile in via Condotti a Roma, è morto all’età di 85 anni. La famiglia ha dato la notizia del suo decesso, avvenuto al Policlinico Gemelli, segnando la fine di un’era per il mondo dell’eleganza e dello stile romano.
Chi era Gianni Battistoni
Battistoni ha lasciato un segno profondo nella moda italiana e nella promozione del made in Italy, guadagnandosi rispetto e ammirazione non solo per la sua capacità imprenditoriale, ma anche per la sua dedizione alla città di Roma.
Era anche promotore del Premio Via Condotti, un riconoscimento riservato a chi, pur non essendo romano, ha dimostrato amore per la capitale.
Presidente dell’Associazione Via Condotti
Oltre a gestire la celebre maison Battistoni, Gianni è stato anche presidente dell’Associazione Via Condotti, contribuendo attivamente alla gestione delle problematiche del centro storico di Roma, come l’abusivismo e l’overtourism.
Fino alla scorsa estate Gianni Battistoni aveva denunciato l’uso eccessivo delle vie del Tridente romano, segnalando problemi come la mancanza di controlli, il caos legato ai monopattini e l’abusivismo.
Battistoni chiedeva quindi un incontro con il sindaco Gualtieri per affrontare le problematiche che affliggono il centro storico, come la proliferazione incontrollata dei bed & breakfast, che allontanano i residenti e trasformano il Tridente in un museo turistico.
Lamentava inoltre la difficoltà nel raggiungere l’area a causa dei mezzi pubblici inadeguati e la presenza di camion, rendendo pericoloso camminare.
Il cordoglio di Alessandro Onorato
“Provo profondo dolore per la scomparsa di Gianni Battistoni, un caro amico con il quale negli ultimi anni ho condiviso il percorso di impegno civico” ha affermato l’Assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi Alessandro Onorato.
“È stato un indiscusso protagonista dell’imprenditoria romana. Ha dimostrato un amore infinito verso la nostra città: l’ha vista cambiare dai tempi della Dolce Vita ad oggi e ne è rimasto sempre innamorato. È stato un’eccellenza italiana, che ha reso grande l’immagine di Roma in tutto il mondo, tanto che la celebre maison Battistoni viene anche portata ad esempio nel film americano ‘Il talento di Mr Ripley’ ” ha ricordato l’assessore.
“Roma ha il dovere di custodire e di tramandare la sua eredità: a Gianni renderemo il giusto omaggio della città. Un grande abbraccio alla famiglia”.
