Da oggi al 20 ottobre, Roma si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto con il ritorno del festival “Roma Diffusa”. Grazie al sostegno di Roma Capitale e del Municipio Roma I, il festival, alla sua seconda edizione, prevede un fitto programma che abbraccia oltre 100 location iconiche della città e coinvolge più di 200 artisti, musicisti e creativi, offrendo esperienze culturali contemporanee in spazi storici spesso nascosti. Il festival, che nella precedente edizione ha attirato oltre 60.000 presenze, si propone di riscrivere la narrazione della Capitale, valorizzandone l’autenticità e mettendo in dialogo il passato con espressioni artistiche innovative.
Roma Diffusa, il programma
Il calendario di “Roma Diffusa” include performance itineranti tra i vicoli, concerti segreti nelle piazze e nei cortili di antichi palazzi, installazioni artistiche, laboratori creativi, open studio di artisti e artigiani. L’obiettivo è offrire un’esperienza immersiva che attraversi le arti visive, la letteratura, la musica, la gastronomia, il teatro e la danza, proponendo eventi per ogni gusto e pubblico, con alcuni appuntamenti accessibili solo su prenotazione.
Tra gli eventi più attesi ci sono un live di musica sperimentale e performance nei cortili di Sant’Ivo alla Sapienza e di Palazzo Antonelli, il concerto del gruppo Mnnqns a Palazzo Altemps, una singolare stand-up comedy al mattino in un forno e un set di musica elettronica nella Biblioteca Vallicelliana. Spazio anche alla poesia, con reading nelle osterie e una serie di workshop che spaziano dal flower design all’incisione e alla pittura.
Un’attenzione particolare sarà riservata alle installazioni di design, tra cui quelle di Cargo Collection nel suggestivo Palazzo Nardini, uno dei gioielli dell’ansa barocca di Roma. Qui, la casa editrice di Ginevra Savelli presenterà la scultura “Giravolte” dell’artista Alix Boillot, una suggestiva opera realizzata dalla fusione delle monete raccolte nella Fontana di Trevi, un simbolico “ex-voto” collettivo composto di desideri.